Giovani Fi raccolgono mille firme contro la stangata sul biglietto Atm

Gli azzurri al gazebo: si faccia una vera lotta anti evasione

Giovani Fi raccolgono mille firme  contro la stangata sul biglietto Atm

Mille firme contro la stangata Atm. I giovani di Forza Italia vogliono consegnare il risultato della petizione al sindaco Beppe Sala e portare nei consigli dei nove Municipi mozioni per contestare l'aumento del biglietto da 1,5 a 2 euro dalla prossima primavera. Una battaglia che il gruppo rilancerà in aula a Palazzo Marino quando inizierà la discussione sul Bilancio 2019. «Hanno firmato anche tante persone che non votano centrodestra, non è una battaglia di bandiera» riferisce il coordinatore milanese dei giovani azzurri Antony Mannino che è anche consigliere nel Municipio 2 ed è sicuro che nelle zone governate dal centrodestra la mozione «passerà certamente». Dal gazebo allestito ieri in piazza XXV Aprile è passato anche il coordinatore cittadino di Fi Fabio Altitonante che boccia «la solita ricetta della sinistra, ogni anno aumenti di tasse e nuovi balzelli, mai un taglio agli sprechi. E prima di chiedere altri soldi ai cittadini il Comune aumenti la sicurezza sui mezzi pubblici».

I giovani di Fi sono scesi in piazza col gazebo «per contestare una vessazione nei confronti delle persone, soprattutto giovani e anziani, che agiscono nella legalità mentre i soliti noti in condizione di irregolarità continuano a non pagare il biglietto» sottolinea il neo coordinatore nazionale Stefano Cavedagna. E a proposito di Area B aggiunge: «Noi crediamo si possa progettare una città ecologica senza creare problemi ai cittadini: si può anche diminuire la circolazione nel centro storico ai veicoli inquinanti in certe ore ma non impedire a chi produce e ha delle attività di non avere la clientela». Mannino incalza: «Da parte di questa giunta vedo una politica poco lungimirante, da una parte vuole aumentare il biglietto e quindi disincentiva l'uso del mezzo pubblico ed ecologico, poi introduce le telecamere di Area B per impedire ai diesel di entrare. Come si devono muovere i milanesi? E non si dica che l'aumento a 2 euro verrà pagato soprattutto dai turisti perchè moltissimi cittadini usano il mezzo occasionalmente e non fanno l'abbonamento, magari anziani che devono andare a prendere il nipote all'asilo».

La stangata, aggiunge la vicecoordinatrice milanese Deborah Latorre, «è ingiustificata perchè il bilancio Atm è in utile ma il Comune non ritira il dividendo da 39 milioni di euro. E si faccia una lotta vera all'evasione invece di stangare i più deboli».

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