Giuliano Pisapia: "Milano avrà una moschea per Expo"

Il sindaco di Milano rilancia il progetto in vista dell'esposizione universale. Forza Italia insorge

L'interno della moschea di Lunel, sud della Francia
L'interno della moschea di Lunel, sud della Francia

Il sindaco Pisapia insiste sul tema della costruzione di nuove moschee a Milano. Intervenendo a Mix 24, il primo cittadino ha risposto a chi gli chiedeva notizie sulla costruzione di una moschea in vista dell'Expo che comincerà a maggio: "Stiamo cercando di vedere che ci sia in ogni caso un luogo di culto all’interno e all’esterno di Expo". Secondo Pisapia, non averla "sarebbe un segnale estremamente negativo perchè non si dà un luogo di culto a credenti che saranno numerosissimi. Purtroppo - ha aggiunto - la Regione ha approvato una legge che renderà ancora più difficile il fatto che si arrivi a Expo con una moschea, però stiamo cercando di vedere che ci sia in ogni caso un luogo di culto all’interno e all’esterno di Expo". Insomma a quanto pare Pisapia non rinuncia ancora all'idea di costruire un centro di culto per i musulmani.

L'opposizone insorge e chiede spiegazione al sindaco: "È quantomeno bizzarra l’idea del sindaco i Milano, Giuliano Pisapia, che arriva a ipotizzare la realizzazione di una moschea all’interno dell’area espositiva dell’Expo 2015", afferma in una nota Viviana
Beccalossi (Fdi), assessore lombardo al Territorio. Secondo Beccalossi, sarebbe meglio che Pisapia "dedicasse qualche minuto per telefonare al premier Renzi ricordandogli di inoltrare il bonifico che serve per realizzare le vasche di laminazione del fiume Seveso". Ancora più duro il commento di Riccardo De Corato, vicepresdiente del Consiglio comunale: "Come fa Pisapia, in meno di 90 giorni, afare una moschea all’interno e una all’esterno di Expo? Ce lo devespiegare, non può fare annunci generici
senza illustrare un progettorealistico, altrimenti è solo l’ennesima boutade. Nei tre mesi che ciseparano dall’avvio dell’Esposizione non si mette in piedi neanche unatensostruttura, figuriamoci un edificio.

Può mettere una tenda al massimo,magari una di quelle grandi dei beduini del deserto, mentre è fuoridiscussione che abbia il tempo per fare una vera e propria moschea. Poidovrebbe anche dirci dove la vorrebbe fare. All’interno del sito non cisono spazi adeguati per ospitare un luogo di culto deciso qualche settimanaprima e all’esterno c’è già la struttura di Segrate" .

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