Glorie e artisti: un memorial di beneficenza per Anquilletti

Glorie e artisti: un memorial di beneficenza per Anquilletti

«Anguilla» era il suo soprannome, ma in campo, le «anguille» era più bravo a catturarle, in qualunque direzione si muovessero, Gigi Riva, Pulici, Chiarugi: un guardiano che si incolla e non ti molla più, veloce, intuitivo, rabbioso.

Solo Tarcisio Burgnich, dicevano, gli era, anche se di poco, superiore. Lo chiamavano anche «mi pici», «lo picchio» in milanese, perchè ogni volta che gli spiegavano l'avversario che doveva marcare lui rispondeva scherzando «mi pici...». In undici anni di Milan, dove vinse tutto, scudetto, Coppa Campioni, Coppa Intercontinentale, Coppa Coppe, Coppe Italia, uscì dalla trincea solo per tre minuti contro il Levsky Sofia: segnò una doppietta e non ci provò più. Era fatto così. Mario Angelo Anquilletti detto Anguilla, da San Donato Milanese, se n'è andato il 9 gennaio 2015, a 71 anni per un male che nemmeno lui poteva fermare.

Domani alle 20.30, al Campo comunale di via Leopardi a Vimodrone, il Memorial che lo ricorda metterà insieme le persone che lo amavano e di fronte quattro squadre: le vecchie glorie del «Milan Club Angelo Anquilletti», la Nazionale Artisti tv, «La Mitica», squadra di ragazzi che hanno vinto la leucemia, e «Medicuore» il team dei medici di Monza Brianza.

Ci saranno, tra gli altri, vecchi compagni come Giorgio Biasiolo, Lino Golin, Silvano Villa e con gli Artisti tv Ugo Conti, Gigi Sammarchi, Simone Barbato e Francesco Oppini. Ingresso a 5 euro con l'incasso acquisteranno attrezzature per la Pubblica Assistenza di Vimodrone. «Mi pici» sorriderebbe...

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica