Chiusa la giunta, si apre il braccio di ferro per la guida del Consiglio comunale. Beppe Sala presenterà forse già oggi a mezzogiorno, con 24 ore di anticipo sulla tabella di marcia, i dodici assessori che lo accompagneranno nei prossimi anni di mandato. O almeno per metà: tutti sostengono che questa sarà la squadra per il «primo tempo» del mandato, alle Politiche ci saranno fughe verso Roma e i primi indiziati sono il renziano Pierfrancesco Maran e Pierfrancesco Majorino. Intanto, entrambi gli ex pisapiani sono confermatissimi per il bis, il primo passerà dalla delega della Mobilità a quella dell'Urbanistica, l'altro si è battuto per mantenere il Welfare. Di nuovo assessori Carmela Rozza (che si cimenterà con la delega pesante della Sicurezza), Marco Granelli (lo aspettano Trasporti e Mobilità), Filippo Del Corno, eletto con la SinistraxMIlano ma iscritto al Pd, che a meno di sorprese conserverà la Cultura e l'ex Sel e oggi civica Cristina Tajani (a Moda, lavoro e Design aggiungerà il Commercio). Vicesindaco la renzianissima Anna Scavuzzo, che terrà anche la delega alla Scuola. Roberta Guaineri, eletta con la lista civica ma iscritta al Pd, si occuperà di Sport e Tempo libero. Tre nomi tecnici in quota Sala: la dirigente Microsoft Roberta Cocco si occuperà non a caso Innovazione e Agenda digitale, Roberto Tasca del Bilancio. Fuori Beatrice Uguccioni, ieri sera restavano vacanti due caselle, e potrebbero ridursi a 11 accorpando la Casa a un altro assessorato. La SinistraxMilano si è riunita per proporre un nome e avere almeno una poltrona, ma rimane la Casa. Una delaga per cui era stata sondata anche Sivia Davite. Un esperto del Politecnico in pole per i Lavori pubblici, Sala vuole metterci una persona che di sua massima fiducia.
Incassa un contentino al radicale Marco Cappato che ha firmato l'acoordo al ballottaggio:sarà delegato del sindaco all'attuazione dei Referendum. Esterno alla giunta pure Umberto Ambrosolii (Rapporti con la Città metropolitana).
Se il Pd in aula nominerà quasi certamente Filippo Barberis capogruppo, i civici - di fronte a una giunta monocolore dem - sono pronti a battersi contro il dem Lamberto Bertolè alla guida del Consiglio: «La nomina è una decisione del Consiglio e noi proporremo un nostro candidato» dichiara Elisabetta Strada. Potrebbe essere proprio lei o l'ex assessore Franco D'Alfonso. tra iitiganti in maggioranza, anche il centrodestra potrebbe lanciare una sfida.ChiCa
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