Guaineri: «Un club che unisca le società? Se il Coni lo certifica parlo con le aziende»

«Fatto un grande lavoro sugli impianti: Palalido e Vigorelli sono in dirittura»

Riqualificazione di impianti sportivi, partenariato pubblico-privato, contributi alle associazioni e grandi eventi. Sono questi i cardini dell'operato di Roberta Guaineri, assessore allo sport del Comune: «A Milano abbiamo 135 impianti di proprietà, da gestire direttamente o per concessione. Molti problemi sono stati ereditati ma comunque abbiamo dato un'accelerata decisa sotto vari aspetti». Si parte dalla riqualificazione degli impianti sportivi: «Nel prossimo anno e mezzo verranno ridati alla città Palalido e Vigorelli, per i quali sono stati spesi rispettivamente otto e sette milioni di euro. Un lavoro che ha coinvolto anche XXV aprile, Carraro e Cambini e che come base di partenza ha avuto il partenariato tra pubblico e privato; dove noi aiutiamo dando fideiussioni ai concessionari».

L'assessore dice no all'ipotesi di aiutare i club a trovare sponsor («Dobbiamo dimostrarci neutrali e non schierati») aprendo però uno spiraglio: «Si può organizzare un'iniziativa, un club che unisce tutte le società. Se il Coni porta avanti quest'idea io ci metto la faccia e vado a parlare di questi sport con le aziende».

L'Agorà verrà ristrutturato per ospitare gare nazionali e internazionali, mentre per le strutture adiacenti il centro Crespi il Comune può fare poco: «Sono di competenza della Città Metropolitana - precisa l'assessore - ci stiamo relazionando, ma l'eternit è molto costoso da rimuovere». Capitolo Vigorelli: «E' l'esempio di come tre federazioni (ciclismo, rugby e football, ndr) si siano messe d'accordo e abbiamo suddiviso spazi e orari; le ho spedite al Cio per chiedere deroghe per il football americano e abbiamo avuto una risposta positiva. Dire che il Comune non stia facendo niente non lo accetto. Obiettivo? Nel 2019 avere l'impianto a disposizione per tutti». A breve verranno avviati i lavori al Kennedy («Ma è la federazione che adesso deve metterci soldi per riqualificare»), mentre per il Palalido è ormai questione di poco («In estate verrà inaugurato»).

E sul mancato dialogo tra assessorato e club la Guaineri prende posizione: «Con il dottor Quintavalle ci siamo incontrati tre volte - precisa - ha un progetto sul quale stiamo discutendo, vediamo se

arriviamo ad un punto d'incontro. C'è dialogo, assolutamente. Milanosport? Nessun'altra struttura pubblica o privata può dare lo sport per tutti a quei prezzi, è un costo sociale che il Comune ritiene di potersi accollare».

LT

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