Costruire la nuova cittadella sulle macerie dell'ex Alfa Romeo porta parecchi vantaggi alla città: dai posti di lavoro alle infrastrutture, dai centri sportivi alle biblioteche. Con il nuovo centro commerciale dovrebbero nascere duemila posti di lavoro: il 40% riservato ai residenti dei comuni di Arese e Lainate (nella foto Alberto Landonio), un altro 40% agli abitanti dei comuni vicini e il 20% ai giovani disoccupati under 35 e al personale in mobilità. Inoltre i cantieri metteranno al lavoro almeno 3mila addetti. E poi le infrastrutture, uno dei temi di cui si è più dibattuto in questi ultimi anni. In una prima fase verrà realizzato un collegamento diretto tra la via Garbagnate (che collega, a nord del complesso ex Alfa Romeo, Garbagnate Milanese a Lainate) e viale Luraghi. Poi verranno migliorati i collegamenti attorno a tutta l'area e con il metrò di Rho. Sarà costruito un grosso parcheggio di interscambio e per tre anni verrà offerto al Comune un servizio navetta fino alla fermata della metro. Il piano prevede poi un sistema di piste ciclabili. Grazie agli oneri di urbanizzazione verrà sistemato il centro sportivo, saranno costruite una biblioteca e una sede per le associazioni comunali. Si provvederà inoltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria della scuola materna, elementare e media, alla caserma per le forze dell'ordine e ai lavori nell'ex podere Toselli di Lainate. Sono previste anche opere per la mitigazione dell'impatto ambientale.
Nell'accordo di programma si parla di un «corridoio ecologico di collegamento del Parco delle Groane con il Parco del Lura» e di un investimento da 1,8 milioni per la rinaturalizzazione e la piantumazione del torrente Lura.Infine gli aiuti ai commercianti locali per evitare che soffochino sotto la concorrenza del nuovo centro. Saranno finanziati progetti di rilancio per l'economia della zona.
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