Con gli stampi ritagliano i biscotti, con il sac à poche aggiungono marmellata o crema, dosano e impastano sul bancone del laboratorio di pasticceria. Un giorno di lavoro intenso al social cakelab dei «Dolci del Paradiso», ci sono gli ospiti del pranzo da accogliere e gli ordini dei clienti da preparare. È un'impresa che sforna dolci di prima qualità, ma è anche sociale: buona due volte, verrebbe da titolare in modo un po' scontato. Micaela Colombo però, presidente della Cooperativa Comunità Nuova che ha dato vita al progetto, non ama troppo i cliché. E va subito al sodo: «Vogliamo essere competitivi sul mercato - dice-. Essere scelti, perché sappiamo preparare ottime torte e brioche. Non perché chi ci chiama desidera fare una buona azione».
È così è da qualche anno ormai. Lo dimostra il volume degli ordini. La Cooperativa, nata tre anni fa dalla Comunità Nuova onlus di don Gino Rigoldi che segue persone con problemi di dipendenza, oggi ha 15 dipendenti. Ai dolci con consegna a domicilio si è aggiunto il servizio catering per compleanni, matrimoni, giornate aziendali. Preparazione dei pasti, allestimento e servizio. Il laboratorio ne organizza 4-5 a settimana per banche, multinazionali, istituzioni. Per occasioni come il salone del mobile l'agenda non ha uno spazio libero.
«Siamo partiti sei anni fa nella comunità di Besana Brianza - spiega Colombo - facevamo i biscotti per le feste. Ma con il forno casalingo non venivano un granché... All'inizio abbiamo coinvolto in questa attività cinque ragazzi sulla via del recupero e del reinserimento professionale. La pasticceria è estremamente pedagogica. Coniuga la creatività con la necessità di seguire regole precise». Dopo i primi passi arriva un finanziamento di Ubs che permette di acquistare attrezzature e macchinari e cominciare a fare sul serio. Il laboratorio si sposterà al CN l'Hub di via Luigi Mengoni in zona Bisceglie, sede della cooperativa sociale, dove a febbraio è stata aperta anche una caffetteria. «I primi insegnanti di pasticceria per i ragazzi - continua la responsabile - sono stati gli artigiani di Besana e dintorni. Poi è arrivato lo chef pasticcere Maurizio Santin (conosciuto in tv anche per la trasmissione Dolcemente su Gambero Rosso Channel, ndr) e siamo passati dai biscottini a dolci di alto livello. Le aziende hanno iniziato a ordinarci i pacchi di Natale, oggi ne facciamo 4mila l'anno». Tra i primi apprendisti c'era Matteo Biotello, diventato responsabile del laboratorio. «Aveva 19 anni - sottolinea Micaela Colombo -, non sapeva separare il tuorlo dall'albume. Adesso ne ha 25 e prepara dolci per 300 persone alla volta».
L'attenzione alla persona rimane la caratteristica dei Dolci del Paradiso. «Perciò - conclude la presidente - teniamo tanto sulla qualità.
Da qui non esce una colomba che non sia perfetta. Perché i nostri pasticceri vogliono dare questa immagine all'esterno. Così quello che fanno ha un valore, così cambiano la propria storia». (Per informazioni: comunicazione@comunitanuovacoop.it).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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