Cronaca locale

I lombardi alla prima crociata

(...) le promesse fatte in campagna elettorale da mantenere. Come sempre, quando perdono il potere, da sinistra è già cominciato il tiro a segno, l'allarmi son fascisti. Le gufate sperando che l'Italia finita in mano ai barbari adesso affondi. Forza Italia, invece, ha promesso un voto contrario il giorno della fiducia, ma grande attenzione ai provvedimenti e l'appoggio a quelli considerati efficaci per il futuro del Paese. Certo questo governo che si bulla di essere «del cambiamento» andrà messo alla prova. Ma i suoi risultati dovranno essere chiari e distinti. Per dare un po' di serenità agli italiani e far dimenticare il peccato originale su cui questo ircocervo «grilloverde» è nato: il sacrificio di un centrodestra che per un paio di decenni è stato il ventre accogliente per un universo di moderati, meno moderati, liberali, ex fascisti, cattolici, laici, socialisti, repubblicani e tantissimo altro. Un caleidoscopio politico che ha fatto la fortuna di regioni come la Lombardia e il Veneto. E che ora rischia i andare in pezzi.

GdF

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