I lombardi al Rewoolution Raid tra sci, fuoripista e orientamento

Un po' atleti e un po' esploratori. Un po' alpinisti, un po' maratoneti, un po' sciatori e un po' freeryder. L'orientering è la nuova frontiera dello sport estremo, la nuova tendenza dello sport a stretto contatto con la natura, Ci sono una partenza ed un arrivo, c'è un percorso e ci sono dei punti di controllo dove gli atleti devono passare. Il resto è tutto allenamento, senso dell'orientamento e abilità con l'aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica molto dettagliata che contiene particolari del luogo da percorrere. Le gare sono quasi sempre nei boschi o sulle montagne. E si può fare orienteering a piedi, sugli sci o anche in moutain bike.
Non bisogna essere dei superman per partecipare ( forse per vincere sì) anche perchè molto spesso le gare sono divertimento puro tra gruppi di amici che si organizzano in squadre. E soprattutto le manifestazioni sono sempre più numerose. Come la Rewoolution Raid che è una delle più prestigiose e che ogni anno porta al via un numero sempre più consostente di squadre. Così dopo il successo della prima tappa di Livigno in Valtellina lo scorso 26-27 gennaio, con 35 team iscritti, torna il Rewoolution Raid Winter 2013, l'adventure race ideata e supportata da Rewoolution con il record di 52 squadre al via, molte delle quali lombarde.
Cornice del secondo round della stagione, in programma in questo fine settiman, saranno le Dolomiti. Val Gardena, Val di Fassa, Val Badia, Arabba e Marmolada costituiranno il terreno di gara su cui i partecipanti dovranno sfidarsi. Divisi in team composti da tre skier, telemarker o snowboarder, gli iscritti al Rewoolution Raid avranno l'obiettivo di raccogliere il maggior numero di punti. Per far ciò, dovranno cimentarsi in una serie di prove tecniche sulla neve: parallelo, freeride, freestyle, slalom gigante, ski cross, gobbe e km lanciato. Inoltre, sfruttando astuzia e senso dell'orientamento, dovranno individuare i numerosi check point indicati nel Road Book consegnato alla partenza. I team che avranno ottenuto il punteggio più alto nella propria categoria (pro o amateur), oltre ad essere ricompensati con attrezzatura tecnica, avranno la possibilità di concorrere per l'ambito premio finale: un viaggio alla scoperta della Nuova Zelanda, terra da sogno dalla quale proviene la lana utilizzata per le creazioni Rewoolution.

Sarà la somma delle classifiche delle due tappe (Livigno e Dolomiti) a decretare le due squadre vincitrici, ma l'occasione di vivere la straordinaria avventura nell'emisfero australe sarà riservata anche ad un fortunato team estratto a sorte tra quelli iscritti alla categoria amateur.

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