I maestri dell'arte d'oggi aprono le porte alla città

Domani vernissage e accessi gratuiti nei musei e nelle gallerie. Al Pac la storia dei Superstudio

Quando undici anni fa l'Amaci, associazione che riunisce i musei d'arte contemporanea in Italia, decise che era necessario organizzare una giornata di «porte aperte», per far avvicinare il grande pubblico alle arti del presente, intendeva dimostrare che tutta l'arte, anche quella più recente, è accessibile e comprensibile, se si usano gli strumenti adeguati. C'è ancora molto bisogno, e persino a Milano che è considerata la «capitale» italiana delle gallerie e del mercato dell'arte, di celebrare la «Giornata del Contemporaneo». Per un giorno musei, gallerie, studi d'artista, centri culturali, associazioni e fondazioni impegnate nel settore aprono gratuitamente le loro porte: l'appuntamento è per sabato e la mappa degli eventi è piuttosto densa.

MUSEI

Al Pac di via Palestro (dalle 18 a mezzanotte) inaugura «Super Superstudio», una retrospettiva sul celebre gruppo fiorentino che dal '66 al '78 ha animato la scena culturale italiana, grazie a progetti che sono entrati nella storia del design. Al Museo del Novecento il contemporaneo si declina in fotografia: in mostra «Milanopiazzaduomo» con gli scatti di Gabriele Basilico e Marina Ballo Charmet (fino alle 22.30). Alle Gallerie d'Italia di piazza della Scala ci sono in agenda visite guidate alle opere di Alberto Burri, con possibilità di accedere al caveau della banca dove sono fisicamente depositate le raccolte d'arte del Novecento della ricca collezione di Intesa Sanpaolo (prenotazioni allo 800.167.619 oppure a info@gallerieditalia.com)

FONDAZIONI E CENTRI D'ARTE

Si può visitare gratis fino alle 23 anche la personale che Hangar Bicocca dedica a Damian Ortega: al centro del percorso, la Beetle Trilogy, una grande installazione dedicata al maggiolino delal Volkswagen. Alla Permanente tre appuntamenti tra arte e musica: il pomeriggio Afran, giovane artista camerunense, si esibisce nella performance musicale «I have the blues» con il critico d'arte Michele Tavola e per tutto il giorno si potranno vedere quaranta serigrafie rock realizzate per grandi concerti dagli anni Sessanta e Ottanta e provenienti dalla collezione di Stefano Marzorati. Alla Fondazione Pomodoro di via Vigevano (fino alle 19) si possono vedere le sculture di Giovanni Caradente (1926-2009) e riflettere sulla scultura contemporanea mentre alle Stelline di corso Magenta ci si può immergere nella installazione multimediale creata da Studio Azzurro e dedicata all'Ultima Cena di Leonardo (dalle 16 alle 20). Compleanno speciale alla Fondazione Marconi di via Tadino: si ripercorrono i cinquant'anni di attività dello studio fondato da Giorgio Marconi (fino alle 19). Da Mudima si ferma invece una tappa del progetto «Albero della Cuccagna»: curata da Achille Bonito Oliva, è una mostra diffusa in vari musei italiani e coinvolge diversi artisti. Alla fondazione di via Tadino è esposta l'opera dell'artista francese Ben Vautier: un pianoforte ricoperto di oggetti, in puro stile Fluxus.

GALLERIE PRIVATE

La mostra «Il ritratto», curata da padre Andrea Dall'Asta, presenta alla Galleria San Fedele di via Ulrico Hoepli i giovani finalisti del premio Artivisive San Fedele (fino alle 19) mentre da Carla Sozzani, in corso Como, è in mostra la fotografia futurista e da Lorenzelli Arte, a dieci anni dalla scomparsa dell'artista, una densa

personale su Piero Dorazio (in corso Buenos Aires, fino alle 19). The Flat di via Frisi 3 propone gli assemblaggi di oggetti di Michael Johansson, la Galleria Milano di via Turati i disegni del musicista jazz Gerry Mulligan.

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