Come se il problema di Milano fossero i piccioni... Però lo scontro politico è quello lì, purtroppo. E un po' viene da pensare. Basterebbe farsi un giro tra i milanesi per rendersi conto che forse sono più preoccupati da altre cose, che hanno altre priorità. Ma non sempre la politica va al passo con la quotidianità di chi sta fuori dai palazzi. Così alla consigliera regionale lombarda di maggioranza, Maria Teresa Baldini che nei giorni aveva messo nel «mirino» della sua polemica i pennuti milanesi che sarebbero un problema per il decoro e la salute della città, replica a strettissimo giro di posta Mirko Mazzali, presidente della commissione sicurezza del Comune di Milano. «Dimentica l'ineffabile consigliera- scrive Mazzali- che i piccioni sono uno dei simboli di Milano, con cui i milanesi convivono pacificamente da sempre, e che se si vuole più pulizia e decoro sarebbe meglio cominciare dedicandosi alla sporcizia e al sovraffollamento che affliggono i treni regionali dei pendolari lombardi». Il segnale pare chiaro. Ci sono cose più importanti di cui occuparsi che i piccioni. Però vale per tutti. Anche per Mazzali. Se dalla Centrale a via Dante, al Duomo (e si potrebbe continuare) la città è ormai un bivacco bisognerebbe parlarne. Così del bronx delle case popolari. Se i treni dei pendolari molto spesso sono in condizioni impresentabili bisognerebbe discuterne. E non è che su certe linee dei mezzi pubblici milanesi si viaggi come sull'Orient Express. Parliamo anche di questo. Ha mai provato il presidente della commissione sicurezza a farsi un giro di sera sulle filovie della città? Provi, vedrà che emozione. Così capirà magari perchè una donna (ma non solo una donna) preferisce chiamare un taxi. Si renderà conto che non lo fa tanto per essere «piacevole», per darsi un tono o per il gusto di stupire ma semplicemente perchè a una certa ora girare anche in centro fa un po' paura. E non è una bella sensazione.
«Questa amministrazione ha, come priorità, la sicurezza dei cittadini, compito complicato, che va svolto in coordinamento con le forze dell'ordine e con il supporto della cittadinanza- spiega Mazzali- E non ha bisogno di "apprendiste stregone" che ipotizzano stravaganti rimedi e lanciano inutili allarmismi». Perfetto. Però non perdiamo tempo a far polemiche sui piccioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.