Cronaca locale

«Imprese e atenei imparino a lavorare assieme»

Il neo presidente dei Giovani imprenditori di Monza e Brianza: investiamo sui talenti

Mattia Macellari ha 37 anni e le idee ben chiare su quello che serve ai giovani imprenditori e alle start up. Un profilo come il suo è ciò che serve nella fase del rilancio, quella in cui la crisi sembra superata, ma non ancora così nettamente. Sarà lui, amministratore delegato e fondatore delle RunnerTech, a rappresentare il gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda Monza e Brianza per i prossimi tre anni.

Macellari, quale obbiettivo si è prefissato per dare una mano ai giovani imprenditori?

«È fondamentale creare un link fra impresa e università».

Cioè far incontrare domanda e offerta?

«Vogliamo trasmettere la cultura del rischio ai ricercatori e contemporaneamente insegnare agli imprenditori che è importante investire nella ricerca, ora più che mai».

Quali sono le esigenze dell'imprenditore di oggi?

«Spesso ha bisogno di un punto di riferimento, di qualcuno che gli dica se sta facendo bene o no. E per questo non bastano solo i master, serve una rete, un referente sempre presente. Noi rappresenteremo proprio questo».

Uno dei lacci più limitanti per un imprenditore che avvia un'azienda è la burocrazia.

«Noi vogliamo affiancare l'imprenditore anche nella fase dell'avvio dell'attività e aiutarlo nelle pratiche burocratiche. Già abbiamo affrontato il problema con il progetto da idea a impresa».

Qual è il consiglio che dà ai manager?

«Di formarsi e di formare i talenti che hanno in azienda. Cioè di puntare sul capitale umano. Solo così si può mantenere alta la qualità. Noi creeremo un percorso proprio su questo».

MaS

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