Influenza, ospedali in crisi: «Riprendete a vaccinarvi»

L'allarme per alcuni decessi sospetti ha ridotto del 20% la prevenzione Via libera alle nuove regole per pronto soccorso, visite serali e cure dentali

Influenza, ospedali in crisi: «Riprendete a vaccinarvi»

Dopo il crollo delle vaccinazioni, la Regione annuncia il prolungamento della campagna anti-influenza che di solito termina a dicembre. Ieri la conferma di un calo del 20 per cento e l'invito postato su Twitter dall'assessore alla salute Mario Mantovani: «In #Lombardia la campagna per la #vaccinazione prosegue. Auspicio massima partecipazione ad una così importante iniziativa di prevenzione!». Perché anche secondo il ministero l'influenza stagionale si sta rivelando quest'anno molto «più aggressiva» del solito. Con l'Istituto superiore di sanità che segnala un aumento dei casi nelle ultime settimane, per un numero di italiani costretti a letto che ha superato quota 1,3 milioni. Creando molti problemi ai pronto soccorso dove si sono allungate le attese e preoccupazione visto che il picco dei casi è previsto per metà febbraio. E così l'invito è vaccinarsi, rifuggendo «dalla psicosi e dalle campagne disinformative sul tema che - ha detto il ministro Beatrice Lorenzin - dilagano in rete».

Ma ieri, per gli assessori Mantovani e Cristina Cantù, è stata anche la giornata per presentare le nuove Regole 2015 del sistema socio-sanitario. Principi e interventi che precedono quella rivoluzione che dovrà essere introdotta dalla nuova legge regionale che ieri è tornata in giunta per l'approvazione dopo le modifiche richieste. Nuova astensione del Nuovo centrodestra che difende il sistema formigoniano e convocazione del tavolo voluto dal governatore Roberto Maroni per trovare un'intesa nel centrodestra.

Tornando alle Regole 2015 e ai pronto soccorso, Mantovani ha annunciato progetti «per la gestione delle emergenze-urgenze finanziati con 2 milioni di euro nell'area metropolitana, prevedendo un aumento temporaneo dei posti letto nei periodi di iper-afflusso» come quelli dell'influenza. Fissato in via Rugabella il punto di emergenza legato all'Expo, confermata l'operazione Ambulatori aperti che da settembre ha già visto oltre 100mila appuntamenti fissati la sera, il sabato e la domenica. Con visite ed esami radiologici che arrivano a 7 milioni e un incremento di Tac e risonanze magnetiche del 4 per cento. Nelle Regole 2015 anche l'obbligo di «pubblicazione dei tempi di attesa nei siti aziendali», perché i pazienti possano scegliere le strutture dove minore è la coda. Risorse a disposizione per «odontoiatria sociale» con protesi dentarie offerte gratuitamente a chi è in difficoltà, ma anche creme e guaine per il seno ai pazienti oncologici. Quelli ad «alto rischio» avranno anche l 'esenzione dal ticket per le attività di sorveglianza. Già avviato il programma delle «ricette elettroniche» e nelle farmacie diventate sportelli della salute in due settimane sono già state 60mila ad esempio le pratiche per la richiesta di esenzioni.

«In Lombardia - ha spiegato Maroni - vogliamo continuare sulla strada della riduzione dei costi per i cittadini nella sanità». Con il progetto di riduzione dei ticket fino ad azzerarli, sottolinea Mantovani, che «dipende dal governo, dal rispetto delle risorse previste nel Patto per la salute».

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