L’abbonamento del treno? Si fa con la tessera sanitaria

L’abbonamento del treno? Si fa con la tessera sanitaria

Non è più soltanto una tessera sanitaria. La carta regionale dei servizi serve anche per ricaricare l’abbonamento del treno e del tram. Per ora si tratta di una sperimentazione: sono infatti 16.700 i lombardi a cui è appena stata spedita a casa la tessera con le nuove funzioni. Ma entro il 2012 si calcola che saranno già 150mila i pendolari che utilizzeranno la carta per pagare ticket mensili e annuali. Entro il 2013 tutti diranno addio al vecchio carnet di carta. Già da luglio ogni lombardo potrà fare richiesta per avere la nuova card: uguale in tutto e per tutto a quella che già tutti abbiamo nel portafoglio ma con un microchip più evoluto, in grado di soddisfare più servizi.
«In questo modo - spiega l’assessore lombardo ai Trasporti, Raffaele Cattaneo - semplifichiamo le modalità di acquisto dei titoli di viaggio e il nuovo sistema di informazione nel passante ferroviario». A luglio verrà anche assegnato il bando da 56 milioni di euro per realizzare la rete del nuovo sistema di bigliettazione.
«Questo è solo il primo passo del cambiamento - anticipa l’assessore ai Trasporti della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola -. Dal 2013, grazie ai moderni microchip, non bisognerà nemmeno più tirar fuori dalla borsa la tessera, ma la rilevazione a bordo avverrà in automatico».
Per ricaricare la carta regionale basterà recarsi alle biglietterie (anche automatiche) di Trenord o alle rivendite di Atm. Il rinnovo dell’abbonamento sarà anche possibile presso tutti gli sportelli bancomat di Intesa San Paolo e i canali di acquisto saranno ampliati a poco a poco. Ovviamente si procede a piccoli passi per verificare che il sistema funzioni senza intoppi: in questi primi mesi infatti la tessera servirà ad aprire i tornelli attrezzati al nuovo sistema a Milano, sulla rete Ferrovie Nord, sulla linea Treviglio-Passante-varese, Treviglio-Passante-Novara, Pavia-Milano Bovisa). «Perché il treno e i mezzi pubblici diventino sempre più la prima scelta di chi si muove in Lombardia - spiega l’amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz - è necessario puntare su due leve: migliorare la qualità del viaggio investendo in nuovi treni, in pulizia e manutenzione ma anche su servizi che semplifichino la vita dei pendolari».
Il biglietto automatico va in questa direzione e, per altro, aiuta a ridurre il popolo dei portoghesi che non pagano il biglietto. «Solo innovando - spiega Biesuz - potremmo raggiungere l’obbiettivo del milione di passeggeri al giorno entro il 2015, il 30 per cento in più rispetto ad oggi».
Unico limite della tessera regionale: non potrà essere utilizzata da chi arriva da fuori Lombardia, ad esempio gli studenti fuori sede o gli abbonati ai mezzi che hanno la residenza in altre regioni. Ma per il resto sarà una comodità.
Intanto, da ieri, nelle stazioni del Passante Ferroviario di Milano è operativo un nuovo sistema di informazione al pubblico. Si tratta di due tabelloni a led luminosi composti da tre moduli collocati nell’atrio delle stazioni.

L’apparato, il cui costo complessivo è stato di circa 6 milioni di euro (1,25 milioni per la sola stazione di Milano Garibaldi), consentirà di dialogare direttamente con i sistemi di gestione e controllo della circolazione treni, in modo da avere informazioni più tempestive e precise. Sia sui ritardi, sui rallentamenti, sia sulle comunicazioni rivolte ai pendolari.

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