L'arcivescovo battezza 118 nuovi fedeli adulti

Per Francesco Merino Rimini il cristianesimo è sempre stato soltanto una questione di curiosità intellettuale. Origini ebraiche, 36 anni, durante l'università si è interessato alle Scritture e alla storia del Cristianesimo. Ha approfondito con la mente e piano piano col l'anima. Lettura dopo lettura gli è scattato qualcosa dentro e la curiosità è diventata una spinta interiore che lo ha portato a un vera e propria scelta di fede. A Pasqua Francesco Rimini sarà battezzato e ieri ha ricevuto la lampada simbolo della fede dalle mani dell'arcivescovo Angelo Scola.
Assieme a lui anche 117 catecumeni (70 donne e 47 uomini, 77 stranieri) si sono radunati nel pomeriggio nella chiesa di Sant'Antonio Abate per incontrare l'arcivescovo nel corso di un ritiro assieme ai loro catechisti e accompagnatori. La Veglia in Traditione Symboli ha riproposto l'antico rito cristiano che prevedeva nel cammino catecumenale la «consegna del Credo»: da qui l'espressione latina Traditio Symboli. I catecumeni, ricevuto in questa Veglia il Simbolo, si impegnano a impararlo a memoria.
Poi la pubblica professione di fede, prevista nella seconda parte della Veglia, che quest'anno, per la prima volta, si è svolta in piazza Duomo, dove i giovani si sono disposti in modo da accogliere fra loro i catecumeni. Questi li hanno raggiunti dopo aver ricevuto dal cardinale Scola una lampada come segno della fede che illumina la strada e l'Arcivescovo ha proclamato il Simbolo aiutato dai giovani e dagli altri battezzati presenti, in rappresentanza dell'intera comunità diocesana. Alla Traditio migliaia di giovani, soprattutto coloro che partecipano abitualmente alla vita delle comunità cristiane, alle associazioni e ai movimenti ecclesiali.

La Veglia, dal tema «La tua fede ti ha salvato», si colloca nell'Anno della fede che la Chiesa universale sta vivendo, ed è un'ulteriore tappa del cammino diocesano dei giovani «Varcare la Soglia» iniziato a settembre con la Redditio Symboli e continuato nei due appuntamenti (gennaio e febbraio) di confronto sulla storia della propria fede, durante i quali il cardinale Angelo Scola si è intrattenuto con loro per rispondere alle domande e porre alcuni punti fermi circa il coltivare la fede nella stagione della giovinezza.
Oggi in Duomo a partire dalle 10.30, sono in programma la Processione e il Pontificale della domenica delle Palme che inaugurano a tutti gli effetti la Settimana Santa.