Cronaca locale

L'asilo è un cantiere e i genitori s'infuriano: "Un pericolo lasciare i figli tra le impalcature"

Già allertati la Asl e i Vigili del Fuoco. Lettera di protesta al sindaco Sala

L'asilo è un cantiere e i genitori s'infuriano: "Un pericolo lasciare i figli tra le impalcature"

C'è chi ha ritirato i figli, chi li ha tenuti a casa e chi è obbligato a portarli a scuola. L'edificio di via Guicciardi 3/A però è più un cantiere che un'istituzione educativa. Sala allagate, spazi inagibili, teli di plastica al posto delle finestre e fino alla scorsa settimana anche il martello pneumatico. Una situazione talmente difficile da spingere le maestre a chiedere aiuto ai genitori: avevano bisogno di qualcuno che sollevasse il problema. E così padri e madri si sono attivati chiamando i vigili del fuoco che venerdì hanno imposto l'evacuazione dell'immobile. Lunedì non è successo nessun miracolo e dunque i genitori si sono trovati costretti a scegliere, tranne chi non poteva far altro che sperare in una risposta dal Comune e intanto lasciare il bimbo nel cantiere: dopo aver chiamato i vigili del fuoco venerdì, ora è stata coinvolta anche l'Asl con un esposto perché le foto scattate dalle mamme chiariscono quanto sia complicato chiamare scuola quegli ambienti.

Intanto i genitori hanno anche scritto una lettera al sindaco Giuseppe Sala, a cui però non è ancora giunta risposta. «È normale che nella Milano di oggi i nostri figli debbano andare all'asilo nido all'interno di un cantiere? si chiede una mamma - Ma come potete pensare che, edificio agibile o meno in base alle disposizioni vigenti, dei bambini minori di tre anni vivano le loro giornate in una struttura circondata da impalcature, in mezzo a polvere e odore di muffa, tra stanze barricate dietro tendoni di plastica, operai sul tetto, rumori di calcinacci e trapani, con tutti i disagi che un cantiere edile di certe dimensioni può riservare? Sono queste le condizioni per rendere le scuole dei nostri figli sicure?». Domande a cui nella missiva se ne aggiungono altre: «Quando arriverà il freddo e dovrete chiudere le finestre come si farà con le polveri? Come garantite che le potenti piogge non faranno cedere la struttura? Come può un cantiere accelerare se non possono fare rumore negli orari di apertura del nido (si spera) e finire entro questo mese? Come garantite la sicurezza quando ci sono continuamente operai che entrano ed escono dall'edificio? Le domande sono tante. Attendiamo risposte prima di decidere se riportare lunedì mattina all'asilo i nostri piccoli».

Al momento le uniche risposte fornite ai genitori sono che i lavori verranno limitati a orari serali e nel fine settimana, anche se nel quartiere nessuno si è accorto di movimento durante il fine settimana appena trascorso, ma non si sa ad esempio quando dovrebbero terminare. «Secondo gli annunci dell'Amministrazione la fine era prevista per il 2 settembre afferma una mamma - ma non è successo, dunque ci chiediamo quando prevedono di chiudere il cantiere».

Una delle tante domande a cui i genitori, e i loro bambini, della scuola comunale di via Guicciardi 3/A attendono una risposta.

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