Cronaca locale

Laurea e discorso di Vasco nell'esposizione «Iulm 50»

La mostra «Eredità e futuro» celebra il mezzo secolo dell'università raccogliendo filmati e documenti rari

Laurea e discorso di Vasco nell'esposizione «Iulm 50»

Un ottimo motivo per visitarla potrebbero essere i 45 minuti video del discorso di Vasco Rossi quando nel 2005 gli è stata assegnata la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione. O un imperdibile Alberto Sordi in ermellino, laureato nel 2002 nella sua ultima uscita pubblica prima della malattia insieme a Mario Monicelli. Una lunga lista di personalità illustri di cui fanno parte anche Fedele Confalonieri, Riccardo Muti, Cesare Romiti, Giovanni Rana e negli ultimi due anni Julia Kristeva e Roberto Vecchioni.

È stata inaugurata ieri nella sede dell'ateneo in via Carlo Bo 7 «Iulm 50 - Eredità e futuro» (ingresso libero fino al 26 luglio da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18), la mostra allestita, come ha spiegato il rettore Gianni Canova, «per raccontare mezzo secolo di vita: mezzo secolo di idee, progetti, intuizioni passioni». Un atto d'amore per il passato, ma con lo sguardo rivolto a un futuro che vedrà presto «l'apertura del laboratorio di intelligenza artificiale». Un modo per ripercorrere anche la storia della città, con la riqualificazione architettonica e culturale di un quartiere difficile come la Barona. Otto le aree tematiche: Rettori e testimoni, Lauree honoris causa, Sedi, Comunicazione, Mostre, Eventi, Produzioni, Relazioni internazionali. A disposizione interviste video e documenti originali che faranno parte dell'archivio dell'università in via di formazione. Al centro il «tavolone» con dieci metri di memorabilia: dallo Statuto del 1968 al libretto universitario della prima matricola. Imperdibile il computer del primo rettore, ma anche gli originali dei giornali studenteschi Il pellicano e Il luminare. Salendo le scale il video che racconta uno spaccato della vita dell'ateneo e un'area di approfondimento con postazioni video e un sistema di tavoli dove ripercorrere i giorni della fondazione nei mesi caldissimo del 1968 e tutta la storia successiva. Un allestimento ideato da Migliore+Servetto Architects e Italo Lupi con la curatela del professor Canova per «comporre un grande archivio grafico, multimediale e fisico dell'ateneo» che comprende anche i video prodotti dagli stesi studenti. I ritagli di giornale del 22 ottobre 1969 che, sotto il titolo «lavaggio del cervello per imparare le lingue», riportavano la descrizione della nuova macchina arrivata in facoltà, il «condizionatore dell'orecchio permetterà di correggere tutti i vizi di pronuncia».

In pubblicazione per Natale e dopo una lunga serie di eventi, annuncia Canova, un libro-catalogo con il racconto di una storia intenzionata ad avere un grande futuro nella «capacità di coniugare cultura umanistica e attività manageriale, il marketing con la fenomenologia».

Commenti