Cronaca locale

Lei lo vuole lasciare ma lui la ammazza

Un'unione difficile, fatta di denunce per maltrattamenti, liti e una prossima rottura, è sfociata in tragedia, l'ennesima in cui a perire sotto i colpi della rabbia dovuta al rifiuto, è stata una donna. Antonia Stanghellini, 46 anni, è stata uccisa a coltellate dal compagno Hasouani Moutapha, 44 anni, al termine di una furiosa lite scoppiata ieri sera nella loro casa di Bernageggio. «Ho ucciso mia moglie», ed è scoppiato a piangere. Erano da poco passate le 20 di eri sera, quando Hasouani si è presentato alla caserma dei carabinieri di Bernareggio confessando l'atrocità appena commessa. È stato sufficiente che i militari si recassero presso la sua abitazione, in via Monte Grappa a Bernareggio, per accertarsi che l'uomo, magrebino residente in Italia da molti anni, avesse detto la verità. Antonia Stanghellini è stata trovata a terra in una pozza di sangue, freddata da alcuni fendenti al torace, poco lontano dall'arma del delitto. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Vimercate e la squadra rilievi unitamente al medico legale, mentre il killer veniva assistito in caserma a Bernareggio, dove i militari hanno cercato di capire i motivi del suo gesto. Antonia e Hasouani hanno due figli, di dodici e sedici anni, al momento dei fatto fuori con degli amici, ed una storia d'amore complessa, nata quando Antonia si portava ancora dietro gli strascichi di un precedente matrimonio finito male, da cui ha avuto una prima figlia, oggi ventenne. Il passato difficile da dimenticare, la cultura e il modo di guardare alla vita differenti, potrebbero aver pian piani allontanato la vittima e il suo compagno. Negli ultimi due anni poi, le incomprensioni si sono trasformate in problemi più seri, la cui natura è ancora tutta da appurare, ma probabilmente dovuti alla gelosia dell'uomo, che a loro volta sono sfociati in liti e, in più occasioni, in botte. Antonia ha denunciato il compagno due volte, nell'ultimo anno, ma poi ha ritirato le denunce. Una terza invece, presentata negli ultimi dieci giorni, l'aveva confermata con forza e, di conseguenza, convinta a mandare Hasouani via di casa. Ieri sera però, forse con una scusa o forse per cercare di ricucire la situazione, il 44 enne era rientrato a casa, trovandosi faccia a faccia con la compagna che, probabilmente, non aveva alcuna intenzione di ricucire il rapporto ma, anzi, potrebbe aver deciso di troncare definitivamente la relazione.

Hasouani, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, avrebbe cercato di convincere la donna com più insistenza e, all'ennesimo rifiuto, avrebbe preso un coltello e colpito Antonia Stanghellini più volte, fino ad ucciderla.

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