Una lista, una sede, incontri a tutti i livelli. Parisi continua a tessere la sua tela. Su due fronti: la politica da un lato, la società civile dall'altro. Il manager candidato sindaco ha ottenuto il sostegno convinto di tutti i partiti del centrodestra «lombardo», da Forza Italia a Fratelli d'Italia, passando per Lega Nord e Nuovo centrodestra. Questa era una condizione per partire con l'avventura elettorale. E nei primissimi giorni della campagna ha verificato con i leader dei quattro movimenti le condizioni di un'intesa di massima anche sugli obiettivi. Dopo l'incontro con Silvio Berlusconi e i vertici con Maurizio Lupi e Matteo Salvini, ieri è stata la volta della destra.
Una delegazione di Fratelli d'Italia lo ha incontrato, ricavandone, come gli altri, un'impressione eccellente: «Un incontro positivo - ha detto dopo l'incontro l'ex ministro Ignazio La Russa - Un primo contatto al quale, già nel corso della settimana, farà seguito una nuova riunione per discutere e confrontarsi sui temi e i progetti che caratterizzeranno la campagna elettorale». «Con Parisi - ha aggiunto La Russa - la nostra coalizione ritrova compattezza e soprattutto l'energia necessaria per riconquistare il Comune di Milano. Fratelli d'Italia è pronto a dare il proprio contributo». A proposto della sfida con quello che oggi appare l'avversario più accreditato, Giuseppe Sala del Pd, La Russa ha aggiunto che «sembrerebbe che il candidato del centrosinistra stia già da ora evitando ogni confronto, soprattutto quelli televisivi. Cosa pensava? Di fare una campagna elettorale in solitaria? Oppure teme domande sui conti dell'Expo?». La sfida televisiva sarà sicuramente un tema dei prossimi giorni, anche perché Parisi, un tecnico che non ha mai fatto politica attiva, ha in realtà una solida preparazione in materia, mentre Sala non ha mostrato grande dimestichezza con i confronti dialettici in occasione dei faccia a faccia delle primarie, che infatti sono stati «aggiudicati» al più abile Pierfrancesco Majorino.
La campagna elettorale prosegue intanto anche con la definizione di aspetti organizzativi, come la scelta della sede in centro. E domani sera è già fissato un incontro con i consiglieri di zona di Forza Italia - un piccolo esercito di sostenitori. Intanto Parisi va definendo anche lo schema della sua coalizione civico-politica. Pare orientato, infatti, a dare il via libera alla formazione di una lista civica. Il nome non è stato ancora stabilito ma sembra certo che anche Forza Italia manterrà il nome del candidato nel suo simbolo.
Nella lista civica saranno candidati esponenti della società civile vicini al candidato, espressione anche di quel mondo laico-socialista e liberaldemocratico che ha Milano ha sempre giocato un ruolo di primo piano. Nei prossimi giorni dovrebbero definirsi le varie caselle. Il candidato vorrebbe tutti i «big» intorno allo stesso tavolo. E poi un grande evento, di massa, in un teatro, col popolo dei suoi sostenitori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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