"L'Italiano", il coiffeur col mito di Caprotti fa belle pure le signore

Nuovo negozio in piazza Cincinnato Il titolare: "Ora sogno saloni per la famiglia"

"L'Italiano", il coiffeur col mito di Caprotti fa belle pure le signore

Il progetto era nell'aria da un po'. Va bene tagliare i capelli al 10 per cento dei maschi milanesi, ma era ovvio che prima o poi le donne si facessero avanti. Reclamando impazienti un «loro» posto, disposte anche a condividerlo con gli uomini pur di farsi mettere le mani in testa. E poi il cibo: chi gestisce una catena di negozi di parrucchiere per uomo che si chiama L'Italiano non può certo prescindere dalla buona cucina, che peraltro con la bellezza ci va a nozze. Sebastiano Liso, 47 anni, titolare dell'attività e i suoi soci, Elio Cirrito e Maurizio Stumpo, lo avevano capito da un pezzo. Così, chiuso il negozio di via Felice Casati 13 (sul sito www.litalianoparrucchieri.it troverete tutti gli indirizzi degli 8 punti milanesi) Liso non si è spostato molto. Legatissimo dalle sue origini professionali (non chiamatelo imprenditore!) a quella zona alle spalle di Buenos Aires dove pullula gente di ogni genere ed etnia, ha fatto 400 metri, fino a piazza Cincinnato 5, uno stabile signorile. E ha fatto le cose in grande, aprendo un salone di 400 metri quadrati per uomini e donne. Poltrone di pelle rosso fuoco, pavimenti in resina panna, specchi enormi e mobili in legno chiaro, l'immenso negozio ha un'aria «essential-chic» e il grande spazio degli ambienti regala al cliente una pausa di serenità, luce, traspirando la professionalità che merita.

«La filosofia è sempre la stessa. Come per l'uomo riusciamo a fare buoni prezzi perché lavoriamo sulla quantità - spiega Liso -, ma la qualità non manca: a parte la bravura dei dipendenti, usiamo tutti prodotti Wella. Ancora in troppi pensano che pagando meno vengano usati shampoo e tinte di scarsa qualità. Nossignori, non da noi».

Con sei parrucchieri e tre apprendisti, sei uomini e tre donne, sempre dalle 8 alle 20 tutti i giorni esclusa la domenica, dal 2 luglio Liso, aiutato dall'amica Ida Rinaldi, fa la piega alle donne (che però dovranno prendere appuntamento 02-74281360) per un prezzo supercompetitivo: 8 euro per i capelli corti e 10 per chi ha chiome più lunghe. Il taglio costa 8 euro, mentre il colore parte da 30 euro e il riflessante non più di 15-20 euro. Senza contare tutto il resto: i colpi di sole (35 o 45 euro, anche qui a seconda della lunghezza dei capelli), la stiratura (35-45 o 55 euro), la permanente (35-45 euro).

«Le clienti ci hanno dato fiducia da subito - sottolinea Liso, impressionato dal successo immediato del suo salone bisex -. Martedì, all'apertura, eravamo praticamente certi che le signore venissero a provare al massimo facendosi fare una piega, senza sbilanciarsi. Invece ci sono stati una trentina di trattamenti tecnici, come colori e colpi di sole. Chissà quando cominceremo con la cabina estetica....Per ora facciamo solo le mani».

Che dire? I tre soci sono gasatissimi. «In due anni il business va crescendo - continua Sebastiano Liso -. Il mio mito è sempre stato Bernardo Caprotti, che partendo da piccoli supermercati ha poi concentrato tutto nei megastore. Ecco: io preferirei tre negozi grandi come questo di piazza Cincinnato, dove può andare a farsi i capelli tutta la famiglia, ai piccoli punti dove tagliamo i capelli solo agli uomini».

Sarà in zona anche L'Italiano food, una birreria pizzeria di 350 metri quadrati con doppio ingresso, via Felice Casati 13 e viale Tunisia 16.

Il locale, che aprirà a fine settembre, prevede 200 posti a sedere, un banco per bere birra lungo 8 metri e un'altra ventina di dipendenti che si aggiungeranno ai 60 che già lavorano come parrucchieri. Perché L'Italiano crea anche posti di lavoro. E di questi tempi vi pare poco?

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