Non sono le cifre trionfali del Senato, ma anche alla Camera per il Pdl è un gran successo. Smentiti gli annunci di catastrofica sconfitta, le percentuali sono ottime a cominciare già dal collegio Lombardia 1, quello delle province di Milano e di Monza e Brianza. Un 31,2 al centrodestra con il centrosinistra al 31 e un 20,6 per cento al Pdl che nessun sondaggista alla vigilia aveva potuto prevedere. Un 8,6 alla Lega e un'affermazione che comincia a incrinare la sicurezza della sinistra che probabilmente già paga i primi due insoddisfacenti anni dell'amministrazione di Giuliano Pisapia. Segno che il vento arancione ha già perso fiato. E così a tornare alla Camera saranno il vice presidente Maurizio Lupi che ha ben svolto il suo ruolo di capolista e ora guarda già con maggiore ottimismo a una sua possibile futura corsa da candidato sindaco proprio a Milano. Con lui l'ex sottosegretario Luigi Casero, i riconfermati Elena Centemero e Maurizio Bernardo, l'ex assessore provinciale nella giunta di Guido Podestà e presidente dei benzinai Luca Squeri. Oltre alla riconfermata Mariella Bocciardo e Simone Crolla. In bilico la «pensionata» Elisabetta Fatuzzo.
Va bene anche la Lega che, trainata dal carisma del suo capolista, il segretario lombardo del Matteo Salvini, raggiunge un buon 8,6 per cento. Più difficile la corsa dei Fratelli d'Italia, che con il numero uno della destra lombarda Ignazio La Russa racimola l'1,3 per cento, ma dovrà cedere il passo verso Montecitorio all'ex ministro Giorgia Meloni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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