Cronaca locale

La M4 apre il 26 novembre. Sopra, aree fitness e piste

Via da Linate a Dateo, a giugno arriverà a San Babila. E il sindaco avverte i tassisti: "Servono nuove licenze"

La M4 apre il 26 novembre. Sopra, aree fitness e piste

Questa volta c'è la data. Non più a inizio ma a fine novembre, ma tant'è. Contando che la prima inaugurazione era stata annunciata addirittura per Expo 2015, ormai non sconvolge la settimana in più o meno. «Il 26 novembre apre il primo tratto della M4, dall'aeroporto di Linate si potrà arrivare fino a Dateo - ha annunciato ieri sui social il sindaco Beppe Sala -. Non sarà solo una rivoluzione "sotterranea". In quella data saranno pronti e fruibili anche parchi, percorsi ciclabili che accompagnano in superficie il percorso della linea blu. La nuova metropolitana arriverà a San Babila entro giugno 2023: meno di un quarto d'ora per raggiungere il centro da Linate». Le prime stazioni saranno sei, 5 chilometri da Linate a Dateo con stop a Repetti, Stazione Forlanini, Argonne e Susa. L'intera linea ne conterà 21 (per 15 km di binari fino a San Cristoforo passando da San Babila, Solari, Frattini, Giambellino). Nelle stime la linea - con frequenza minima di 75 secondi che diventano 90 nelle ore di punta, connessione wifi, basso livello di rumore interno, aria condizionata a bordo e sistema di videosorveglianza in tempo reale - ridurrà il traffico di 30 milioni di veicoli all'anno e del 2% le emissioni di Co2. «É pronta da tempo, potremmo aprire prima ma l'erba in alcuni spazi di superficie deve ancora attecchire, e il 17 scadono i giorni di pre-esercizio imposti dal Ministero» spiega Sala.

I restyling superficiali sono parte integrante del progetto. Le aree tra viale Argonne e piazzale Susa comprendono spazi per la mobilità elettrica e piste ciclabili bidirezionali, percorsi pedonali, aree giochi per bambini e aree cani. Ci saranno diversi spazi per la socialità con panchine, aree fitness, ping pong, bocce, campetti da calcio. La fine dei lavori è prevista per fine ottobre. Una curiosità: la pavimentazione usata per pista ciclabile e ciclopedonale è ecologica e drenante, per la prima volta a Milano e forse in Italia. Drena l'acqua di pioggia e la disperde direttamente nel terreno senza finire nello smaltimento acque reflue.

Le aree gioco sono diverse e divise per fasce di età: 0-5 anni, 5-12 e adolescenti (con tappetini anti trauma). I ragazzi troveranno anche amache e parete da arrampicata. C'è un'area fitness con attrezzature (anelli, scala orizzontale o altri attrezzi) e a corpo libero. Per quanto riguarda il verde, «tutelati alberi presenti e integrati quelli che è stato necessario tagliare». Per l'assessore alla Mobilità Arianna Cnesi M4 «è un'opera innovativa che cambierà il volto della città. Ringrazio anche gli assessori che mi hanno preceduto». L'ex vicesindaco Riccardo De Corato (FdI) ricorda che «il progetto era stato avviato dal centrodestra nel 2006, Sala 16 anni dopo taglia i nastri e si prende i meriti».

Al taglio non dovrebbe mancare Matteo Salvini nella nuova veste di ministro alle Infrastrutture. Gli scontri con Sala sono stati accesi. «Io e Salvini bisticciamo da sempre e continueremo a farlo su alcuni modi di vedere le cose e di essere - premette Sala - ma penso che più si contestualizza il tema, più si deve andare su questioni tecniche e fare le cose, meno c'è da litigare».

Si prepara invece un nuovo braccio di ferro tra Sala e i tassisti, che già nei giorni scorsi all'ipotesi ventilata dall'assessore Arianna Censi hanno detto no alle nuove licenze. Ma il sindaco certifica che si va in quella direzione: «Credo che servano un po' di taxi in più. Dobbiamo dialogare con i tassisti ma è chiaro che abbiamo tante segnalazioni di difficoltà a trovare la auto da parte di cittadini e turisti. Capisco che dicono che arrivano tardi perchè c'è traffico ma era un processo che già avevamo iniziato prima ed è stato interrotto dal Covid, ora l'assessore Censi ha il mandato di riaprire il tavolo».

Per i tassisti il Comune dovrebbe risolvere anche i nodi sicurezza.

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