Carreggiata centrale di corso Concordia da piazza Tricolore a piazza Risorgimento chiusa al traffico, che sarà deviato sui due controviali. Sarà questo uno dei disagi che i residenti dovranno subire per far posto alle talpe che scaveranno le gallerie per il passaggio della nuova linea quattro della metropolitana. Non solo. Trenta alberi da abbattere e 15 da spostare in circa 200 metri di strada. Lavori per la costruzione della stazione «Tricolore» di fatto al via fra aprile e maggio. Questi gli aspetti definitivi del cantiere per la M4 annunciati dall'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran e dai tecnici del Comune, di Mm e di Amat ai cittadini della zona di piazza Risorgimento, in un partecipato incontro «informativo» sulla nuova linea metropolitana.
Quella di corso Concordia sarà tra le aree che saranno «consegnate» a partire dalla prossima settimana per l'avvio dell'opera. Prima degli scavi per la nuova stazione, che troverà posto fra piazza Tricolore e via Kramer, ci sarà una bonifica dell'intera area da eventuali ordigni bellici. Dopo il via libera del genio militare potranno partire la altre lavorazioni, a partire da quelle sui sotto servizi.
Barriere new jersey isoleranno l'area di cantiere. La carreggiata sarà chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia e, diversamente dal progetto originario che prevedeva la chiusura totale, veicoli e autobus (le linee 54 e 61) saranno deviati sui due controviali: per farli transitare sarà recuperata una parte del marciapiede attualmente in uso dall'Opera San Francesco e dall'hotel Chateau Monfort.
«Le ultime scelte sono state definite ieri: fino all'altro giorno - ha spiegato Maran - la decisione era di chiudere completamente al transito, ma abbiamo lavorato fino all'ultimo a soluzioni per ridurre i disagi».
Incolonnamenti, riduzione dei posti auto per la sosta,
vibrazioni per i caseggiati, alberi da sacrificare sono state le principali preoccupazioni espresse dai residenti. Per realizzare la stazione, si dovrà intervenire su 45 dei 50 alberi secolari che oggi trovano posto fra viale Piave e via Kramer: 30 saranno abbattuti, 15 trapiantati, hanno spiegato i tecnici. Quanto alla sosta «i parcheggi si ridurranno ovviamente, ma con l'ottimizzazione della sosta sulle stra devicine» come la trasformazioni di stalli in linea in altri a spina di pesce, ha spiegato Maran «e con la riduzione che ci sarà del traffico di passaggio e i disagi saranno molto contenuti».
Nessuno spostamento previsto per i mercati del lunedì di via Kramer e del sabato in via Calvi. Operai e macchine saranno al lavoro dalla primavera dalle 7 alle 22.
E alla conclusione dei lavori, scomparirà il pavè di corso Concordia: «Il progetto di sistemazione superficiale prevede la sostituzione con l'asfalto e - ha detto Maran - salvo diverse richieste dei residenti, io sono a favore di questa soluzione: fuori dal centro storico la pietra presenta problemi di manutenzionee sicurezza, per pedoni, ciclisti e per i mezzi pubblici».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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