Cronaca locale

La maestra anti-Halloween: "Vietati trucchi e dolcetti"

L'insolito avviso agli alunni della scuola Bacone Il Codacons: «Esercizio gratuito di burocrazia»

La maestra anti-Halloween: "Vietati trucchi e dolcetti"

Stavolta lo scherzetto lo ha fatto la maestra. A tutti gli alunni. «Prendete il quaderno - ha detto dalla cattedra giovedì scorso - e scrivete: in occasione della festa di Halloween si potrà venire vestiti a festa evitando di portare bastoni, caramelle e gadget di qualsiasi tipo. E niente trucco. Portate l'avviso firmato dai genitori». È accaduto in una classe elementare della scuola di via Bacone, dell'istituto comprensivo Stoppani.

Gli alunni hanno scritto sotto dettatura l'avviso su fogli a quadretti e diari e, con parecchio rammarico, lo hanno fatto leggere alle famiglie. A malincuore hanno dovuto rinunciare al gioco «dolcetto o scherzetto» e non hanno potuto sfoggiare nè trucchi di ragnatele sulle guance nè finte ferite disegnate con i pennarelli rossi nemmeno durante l'intervallo. Alcuni hanno anche rinunciato del tutto al costume che avevano preparato da giorni per la giornata delle streghe.

Non tutti i genitori l'hanno presa bene. Tanto che il caso delle elementari di via Bacone è arrivato fino alle orecchie del Codacons, che non ha fatto tardare al sua denuncia: «Ha dell'allucinante l'avviso comparso sul quaderno delle comunicazioni dei bambini. Cosa rimane da fare ai bambini tolto dolcetto scherzetto, il trucco ed i gadgets?». Insomma, la comunicazione è stata interpretata come un modo per «rovinare la festa» e non ne è stato affatto apprezzato l'intento di rendere più sicuro il corridoio della scuola ed evitare che i bimbi si potessero far male con bastoni da streghe, finte asce di plastica e ammennicoli carnevaleschi vari. Nemmeno è stato apprezzato il divieto di dolciumi e caramelle, che sicuramente bene non fanno. I genitori, abituati dall'asilo a festeggiare la ricorrenza, per questo «ponte» sono tolleranti e ammettono lecca-lecca e cioccolatini di ogni genere pur di far divertire i figli. Quindi la fiscalità e la rigidità della maestra non hanno riscontrato molti applausi da parte delle mamme.

L'avviso, annuncia il Codacons, sarà anche inviato alla direzione scolastica, all'assessore comunale all'Istruzione Anna Scavuzzo e al ministro Stefania Giannini. «Vedremo cosa avranno da dire per giustificare tale chiusura mentale. Questo è un mondo in cui vanno posto dei limiti alle fragilità e alle paranoie degli adulti. In modo particolare agli adulti che hanno compiti organizzativi negli spazi dei bambini» scrivono i rappresentanti dell'associazione che tutela utenti e consumatori.

«Mi sembra - commenta il presidente Codacons Marco Donzelli - che si tratti un esercizio gratuito della burocrazia a danno di bambini che chiedono solo di festeggiare assieme. E invece gli alunni sono stati costretti a stare in classe e non hanno nemmeno potuto andare in giro per i corridoi per il tradizionale dolcetto o scherzetto».

La dirigente scolastica dell'istituto comprensivo, Claudia Racchetti, non era al corrente dell'avviso e non si è pronunciata sulla comunicazione anti Halloween.

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