Ci sono frammenti di storia locale che andrebbero rispolverati più spesso. Se parliamo di design, ad esempio, quanti sanno che la storica «capitale» italiana di questa disciplina, quando ancora si faceva chiamare «disegno e intaglio», non è Milano, ma Lissone? È qui che nel 1870 fu fondata la Scuola Professionale di Disegno e Intaglio che ora conosciamo con il nome di Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato ed è sempre nel cuore della Brianza che a fine Ottocento nacquero le prime grandi esposizioni di mobili e di arredo modernamente intese. Già allora arrivavano clienti dall'estero per ammirare la maestria e la creatività di questi artigiani che oggi chiameremmo makers ed è sempre a Lissone che nacquero le prime aziende capaci di ridurre i tronchi in tavole e produrre i primi compensati grazie all'ausilio di macchine e innovazioni industriali. Il saper fare prendeva a braccetto la tecnologia e l'innovazione e si tramutava in creatività e in ciò che, qualche decennio dopo, sarebbe stato noto in tutto il mondo come «made in Italy». A Lissone nasce nel '36 la prima «Settimana del Mobile», uno degli eventi per cui oggi Milano è più celebrata e sempre in quegli anni si crea un deposito del sapere, la Biblioteca del Mobile e dell'Arredamento, che resta unica nel suo genere e tesoro prezioso per chi studia o opera nel settore. Per valorizzare il suo passato e per capire dove oggi stiano andando il design e l'architettura, il Museo d'Arte Contemporanea di Lissone organizza un ciclo di incontri dedicati ai protagonisti e alle tendenze che hanno segnato gli ultimi quarant'anni. Domani sera (ore 21, ingresso libero) sono protagonisti due grandi nomi: Aldo Cibic si confronta con la «signora del design», Nanda Vigo mentre il 22 sarà la volta di Massimo Iosa Ghini e Franco Raggi. Nella serata finale (19 novembre, ore 21) Vincenzo Trione, curatore del Padiglione Italia all'ultima Biennale di Venezia, presenta con Franco Purini il suo saggio «Il cinema degli architetti» (Johan&Levi editore) in cui riflette della fascinazione per il grande schermo, «arte di vedere lo spazio», da parte di molti architetti del Novecento, da Le Corbusier a De Lucchi.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero e inseriti nel progetto Meet Brianza Expo_Fuori Expo in Brianza finanziata da Regione Lombardia e Camera di Commercio di Monza e Brianza, con il coordinamento della Provincia di Monza e della Brianza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.