Il maestro Limonta alla «Scuola» È già polemica sull'Urbanistica

Eletti i presidenti. Il caso moschea infiamma la seduta

Formalmente era convocata solo per eleggere presidente e vice, ma il caso moschea ha infiammato anche la prima seduta della Commissione Urbanistica dell'era sala in Comune. Convocata ieri alle 14.30, la seduta si è aperta con la polemica del centrodestra sulla scelta di far sedere in Commissione Sumaya Abdel Qadar, la consigliera Pd esponente del Caim che si era aggiudicato il bando comunale azzerato giorni fa dal sindaco Beppe Sala ma ancora in pole position per gestire la prima moschea di Milano visto che la sigla ha un esponente di rilievo in aula, sui banchi dem. Il conflitto di interessi è stato rimarcati dai consiglieri di opposizione. «Il tema della moschea si discuterà più in commissione Urbanistica che in Politiche sociali. Non a caso il Pd ha scelto come membro Sumaya» ha attaccato il consigliere di Forza Italia Pietro Tatarella. E ha ironizzato: «Immaginiamo quindi che della questione si discuterà questa volta con i consiglieri in commissione, e non verrà deciso tutto dall'assessore, come fatto sotto la precedente amministrazione». Sia chiaro fin da ora, hanno rimarcato Tatarella e il collega azzurro Fabrizio De Pasquale, che «noi non accettiamo una politica sul tema fatta sulla rassegnazione. Per noi è un problema culturale: non deve essere premiato chi ci mette più soldi ma chi ha basi culturali più solide». Per Patrizia Bedori del Movimento 5 Stelle «era importante che il vicepresidente fosse dell'opposizione, viste anche le scelte poco fortunate sotto la passata amministrazione, come per gli scali ferroviari» ma è stato bocciata la candidatura del pentastellato Simone Sollazzo. Il tema delle moschee, ha replicato il neo presidente Bruno Ceccarelli «è intersettoriale ma sicuramente noi faremo la nostra parte», e per il capogruppo del Pd Filippo Barberis «questo è interesse di tutti, maggioranza e opposizione, perchè se non se ne discute in commissione se ne discute fuori. Nessun imbarazzo ad affrontare le questioni per tempo in aula». L'Urbanistica sarà a guida tutta Pd: la vice è Natascia Tosoni.

Il consigliere della Sinistra x Milano Paolo Limonta, coordinatore dei comitati civici arancioni e fedelissimo dell'ex sindaco Pisapia, maestro, si aggiudica invece la presidenza della Commissione Educazione, e avrà come vice Elisabetta Strada, capogruppo della lista civica «Noi, Milano». Bocciato il candidato dell'opposizione Luigi Amicone (Forza Italia).

«É un bellissimo segnale il fatto che la prima Commissione Comunale ad essere convocata in questa consiliatura sia la Commissione Educazione - il commento di Limonta - e considero un grandissimo onore esserne stato eletto Presidente». A guidare la Commissione Bilancio sarà Emmanuel Conte («Noi, Milano»), vice è il Pd Aldo Ugliano. Bocciato il leghista Massimiliano Bastoni.

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