Malpensa, i biglietti sempre più cari

La notizia è passata finora in sordina: i collegamenti su ferro e su gomma dalla Stazione Centrale a Malpensa hanno aumentato i prezzi, saliti da 7-7,5 euro a 10. Si tratta di un incremento intorno al 40%, che appare superiore a qualunque rincaro dei costi di produzione. Ma se il treno viaggiava a 7 euro dichiaratamente in tariffa promozionale, il contestuale allineamento all'insù dei biglietti dei pullman è quantomeno sospetto. C'è odore di cartello: l'Antitrust è avvertita. Nel dicembre 2010 è stato introdotto da Trenitalia-Le Nord il servizio Milano Centrale-Malpensa, che integrava l'esistente Cadorna-Malpensa; oggi il Malpensa Express (il nome commerciale del treno) è gestito da Trenord, la società poi nata dalla fusione delle attività lombarde delle FS con Le Nord. Il biglietto da Cadorna costava 11 euro, ma a Centrale fu avviato il servizio con una tariffa speciale di 7 euro, allineandola a quella dei pullman che effettuano l'identico collegamento. La promozione è durata fino al 31 marzo 2012; il 1 aprile Trenord ha portato a 10 euro il biglietto. Ma negli stessi giorni anche le due società che operano il collegamento su gomma per l'aeroporto hanno repentinamente aumentato la tariffa: da 7 e 7,5 euro l'hanno portata a 10; il biglietto di andata e ritorno è passato da 12 a 16 ed è stata cancellata l'offerta di tre biglietti al prezzo di due. Il fatto che i nuovi prezzi siano entrati in vigore contemporaneamente legittima il dubbio che possa esserci stato accordo tra gli operatori a danno dei consumatori e della concorrenza. Altro indizio: il biglietto per Orio al Serio (gestione Autostradale) è fermo da almeno due anni a 9,90 euro, l'Orioshuttle è a 10 da oltre un anno.
Altra curiosità. Sia l'orario-internet di Trenitalia sia quello di Trenord non riportano l'informazione relativa ai prezzi del Malpensa Express: forse per non dare evidenza a un rincaro da far digerire un po' alla volta? Il prezzo è visibile solo cliccando «acquista» sul sito del Malpensa Express. Ma che cosa dicono degli aumenti i diretti interessati? Trenord sottolinea che non si tratta di un rincaro, ma che, al contrario, per un anno e mezzo il prezzo è rimasto ribassato. Il Malpensa Express, detto per inciso, nel 2011 ha trasportato 3 milioni di passeggeri, 65% sulla tratta Cadorna, il 35% sulla tratta Centrale, andando a erodere le quote dei pullman. Questi ultimi sono gestiti da due operatori. Con Air Pullman, attivo con il marchio Malpensa Shuttle, nonostante più tentativi non è stato possibile parlare. Il Malpensa Bus Express è invece gestito dal consorzio temporaneo di imprese che comprende Stie, Star, Autostradale e Caronte. Un dirigente, Pierluigi Zoncada, spiega che il vecchio prezzo di 7,5 euro (che, forse per distrazione, è ancora indicato sul sito) era fermo da tre anni, e che il rincaro dipende soprattutto dall'aumento del carburante.

In più, sottolinea, «il servizio, a differenza del treno, non è sostenuto da alcun finanziamento pubblico, non abbiamo sconti sulle autostrade e abbiamo l'obbligo di sostituire i mezzi ogni sei anni. Un pullman ci costa dai 140 mila euro più Iva in su». Il Malpensa Bus Express trasporta circa 400mila passeggeri all'anno.