(...) Confermata, invece, la corsa dell'assessore provinciale Fabio Altitonante che sarà appoggiato da Stefano Maullu e del presidente del consiglio provinciale Bruno Dapei. A conferma del fatto che la corrente che fa capo a Podestà è, diciamo, in via di assestamento. Più compatta, invece, l'anima ciellina, con Roberto Formigoni che smentendo ipotesi di voto disgiunto, ha assicurato a Roberto Maroni l'assoluta fedeltà dei suoi luogotenenti che sul territorio controllano buoni pacchetti di voti. A Milano correrà il due volte sindaco di Magenta Luca Del Gobbo che è stato preferito a Carlo Masseroli. Confermato nel suo feudo di Monza e Brianza il cardiologo Stefano Carugo che l'ultima volta superò quota diecimila e per cui c'è stato il via libera di Paolo Romani. «Con Romani - ha detto Carugo - ci siamo qualche volta divisi sulle prospettive politiche, ma mai sul piano umano. E insieme faremo vincere il Pdl in Brianza». Dove in lista ci saranno anche Fabrizio Sala e Antonio Romeo. Tornando alla pattuglia ciellina, Raffaele Cattaneo presidierà Varese, Mauro Parolini Brescia, Giulio Boscagli Lecco, Patrizio Tambini Como, Angelo Capelli Bergamo, mentre a Cremona Carlo Malvezzi potrebbe avere la meglio sul presidente della Provincia Massimiliano Salini.
Ancora in bilico l'ex assessore Alessandro Colucci su cui il coordinamento regionale sta decidendo l'opportunità di una ricandidatura. Dal consiglio comunale vorrebbero spostarsi Luigi Pagliuca, appoggiato dai commercialisti e il coordinatore cittadino del Pdl Giulio Gallera che l'ultima volta fu il primo dei non eletti e apre la campagna elettorale lunedì alle 20,30 all'Ata Hotel. Ma in corsa sono anche gli assessori uscenti Valentina Aprea e Carolina Pellegrini. Dalla società civile potrebbero arrivare l'assessore alla Sanità Mario Melazzini e Alberto Torreggiani, il figlio del gioielliere ucciso durante una rapina dei Proletari armati per il comunismo nel 1979.
Ieri l'incontro di Ignazio La Russa e Massimo Corsaro con Maroni per ufficializzare che Fratelli d'italia appoggerà la sua candidatura. Capolista Riccardo De Corato che in caso di vittoria potrebbe aspirare a un posto in giunta, mentre al numero due ci sarà Roberta Capotosti che precederà Romano La Russa e Nicolò Mardergan.
Per la Lega il segretario Matteo Salvini potrebbe scegliere come capolista a Milano il presidente del consiglio regionale Fabrizio Cecchetti davanti all'assessore provinciale Stefano Bolognini. Probabile riconferma per Massimilaino Orsatti a Milano, Angelo Ciocca a Pavia e Giulio De Capitani a Lecco. Tra le donne Laura Molteni a Milano ed Erika Rivolta a Como.
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