Giù le mani da San Siro. Come era prevedibile mettere in discussione un'istituzione come lo stadio Meazza significa aprire dibattiti, polemiche e scontri accesi. E accendere la scintilla di una durissima guerra tra «guelfi e ghibellini». Se n'è già avuto un piccolo assaggio ieri alla sola notizia che Milan e Inter, le milanesi che hanno in concessione lo stadio di proprietà comunale, hanno presentato al sindaco Beppe Sala un «Progetto di fattibilità tecnico economica per la costruzione del nuovo stadio e del relativo distretto multifunzionale». «Il Progetto di fattibilità espone le ragioni - spiegano le squadre - che rendono un nuovo stadio preferibile all'ipotesi di ristrutturazione del Meazza».
Lo stadio è di proprietà del Comune, dovrebbe spettare a i cittadini la possibilità di dire la loro il ragionamento del presidente del Municipio 7, Marco Bestetti (Fi) che propone un referendum sulla fine della Scala del calcio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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