Il mercatino del disco si sposta al bar

Domani e domenica ci sarà Novegro Vinile Expo, la mostra mercato degli Lp da collezione, e c'è chi per quei giorni ha pensato bene di proporre agli appassionati del genere un «fuori salone», nel suo locale, da mezzogiorno fino alle otto di sera. Lui si chiama Gianluca Soresi, 48 anni, milanese, deus ex machina del bar «Vinile», che si trova al 17 di via Tadino, un punto di riferimento per chi ama la musica, i 33 giri e affini; ma il luogo è anche una location per presentare incisioni, libri e shooting fotografici. Nel locale si può spulciare tra gli scaffali a caccia dell'oggetto dei desideri, dischi del passato e dei giorni nostri; rock, leggera, jazz, soul e chi più ne ha più ne metta. E magari dopo gli acquisti un momento di relax alla «tavola fredda», con del buon vino o una buona birra italiana, e degli ottimi panini (si consiglia il club sandwich).

«Il mio Fuori Novegro è un mercatino che faccio tre, quattro volte l'anno - attacca Soresi, avvocato pentito, un periodo trascorso nell'industria discografica e dal 2011, con l'apertura del locale-mercatino, imprenditore di se stesso -. È la prima volta però che lo organizzo in occasione della fiera del disco». Come anche collezionista di manifesti musicali, per sabato ha invitato pure un «collega» che metterà in esposizione locandine e poster.

«Il vinile? Beh, quasi una religione - dice divertito al telefono -. A casa ho almeno seimila dischi e altrettanti cd. Tra le curiosità da citare un lavoro di un gruppo del beat italiano che si chiamava Le pecore nere». Ma quando guarda alle star del cuore la scelta cade su Prince («quando è morto ho pianto», confessa), Rolling Stones, Jimi Hendrix e Miles Davis. Quasi superfluo chiedergli con quale tecnologia li ascolta: «In vinile, naturalmente. Il suono è più vivo, il disco rappresenta un modo di vivere analogico. Ci si concede il tempo necessario all'ascolto, si compie un rito». Già, proprio così: durante il Fuori Novegro di questo weekend (info: www.vinilemilano.com) ci si potrà sbizzarrire, divertendosi a dare la caccia al titolo desiderato, sorseggiando uno spritz select. «Farò promozioni per i più giovani, ci saranno cose interessanti un po' per tutti, collezionisti compresi».

Il locale, aperto dal martedì alla domenica, è vintage, arredato con cose recuperate sui mercatini, ma non solo: «Ho voluto creare una stanza dei giochi e ci ho messo tutte le mie passioni: oggetti legati al cinema di Star Wars, vecchi giradischi e radio, oggetti di design». E, naturalmente, una valanga di vinile.