Circo in bilico fino a domani e strada bloccata. Ieri mattina gli standisti del villaggio di Natale di viale Isonzo hanno bloccato l'arteria cittadina con delle transenne. Protestavano perché non hanno ancora potuto aprire i battenti per i rilievi della commissione comunale deputata a rilasciare i permessi. Per il Comune si tratta di una questione tecnica relativa alle carenze sulle misure di sicurezza, per gli organizzatori di una questione politica e puntano a una deroga del sindaco Giuseppe Sala per iniziare a lavorare.
La dimostrazione di ieri mattina è durata pochi minuti perché nelle vicinanze c'è un comando della polizia locale e gli agenti sono intervenuti rapidamente per ripristinare la viabilità.
La discussione è invece rimandata a venerdì quando si riunirà la commissione di vigilanza per vedere se i problemi segnalati sono stati risolti come sostengono gli standisti. Sandro Ravagnani parla per gli standisti: «Il nostro è stato il gesto disperato di duecento famiglie che vogliono lavorare, abbiamo già investito 70mila euro per l'affitto dell'area e 20mila per le bonifiche: per noi già il rinvio a venerdì è un fatto gravissimo che ci danneggia, forse il problema è che il Municipio 5 è di destra, sicuramente denunceremo i progettisti dell'evento». La sua società, Wbe Television Group, ha presentato nuove carte e afferma di essere in regola con tutte le prescrizioni. Chiede la deroga per il posizionamento di un tendone, posto troppo vicino a un edificio secondo il Comune. Da Palazzo Marino però c'è disponibilità, la commissione si riunirà per la sesta volta per esaminare la questione, ma non alle deroghe. La lezione della festa di piazza San Carlo a Torino finita con il primo cittadino indagato per omicidio è stata appresa: sulla sicurezza non si transige.
«Non sappiamo a chi si sono affidati per questo progetto e quanto hanno pagato ai soggetti che li hanno coinvolti. Sappiamo però che la sicurezza non è trattabile afferma Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza comunale - La commissione è soggetto terzo che risponde in prima persona su quanto autorizza e l'Amministrazione non può intervenire. E comunque l'Amministrazione non può che condividere quanto deciso». Il centrodestra è con gli standisti: «Già il Comune non è certo amante del Natale tradizionale, se poi è il Municipio 5, governato dal centrodestra, a proporre uno spettacolo, allora stiamo sicuri che l'evento non si fa», dice Riccardo De Corato di Fratelli d'Italia. «Abbiamo organizzato la manifestazione ha spiegato Carlo Serini, consigliere Fdi in Municipio 5 perché il Comune non ha aiutato».
«All'inizio le carte non erano a posto, ma ora ci sono e questo continuo ritardo blocca un'iniziativa per le periferie afferma Fabrizio De Pasquale, di Fi Non mi pare che si sia usata la stessa meticolosità quando nello stesso luogo è stata organizzata la Festa dell'Unità».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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