Elena GaiardoniSono quasi tremila i posti per loro nei centri d'accoglienza. Eppure li vedi a San Babila i senzatetto, la notte, quando aprono una scatola di cartone per ripararsi almeno la testa dal gelo. Si distenderanno dentro quel cubo di carta dalle spalle in su. Uno dei senzatetto più resistenti si trova sotto il negozio per bambini della Chicco in corso Buenos Aires. Questa settimana sarà ancora un momento mite per l'inverno, le temperature si attestano sui dieci gradi, ma in previsione di una seconda metà di gennaio rigida l'amministrazione ha allestito il mezzanino della stazione Centrale della fermata della metropolitana, da anni ricovero dei senzatetto, con le brandine per uomini e donne senza fissa dimora che si rifiutano di andare in centri d'accoglienza. E così, in attesa che l'inverno di brina cominci a far scendere le temperature sotto lo zero, palazzo Marino ha autorizzato le associazioni Linea Gialla e Misericordie ad allestire un sito di soccorso notturno nel mezzanino della linea verde della Mm con semplici «lettini» scuri.«Speriamo che chi si trova in difficoltà si rivolga al nostro Centro Aiuto di via Ferrante Aporti. Chiediamo a tutti i milanesi di darci una mano segnalando casi di persone in difficoltà che non conoscono i nostri servizi, facilitandoci nell'intervento» dice l'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino. Questi i numeri per le segnalazioni: 02/88447645 02/88447646 02/88447647 02/88447648 02/88447649. Nonostante l'apertura di dormitori comunali e di associazioni sono ancora molti i clochard che si rifiutano di spostarsi dalla stazione. Il Comune ha stanziato 1,3 milioni di euro nel 2015 per i servizi di emergenza, 340 mila euro provengono da fondi statali. I volontari delle 17 unità mobili ogni sera percorrono le strade del centro e quelle intorno alla stazione per andare a rifocillare i viandanti cronici, portando generi di prima necessità: una zuppa calda, un cuscino. Anche al Policlinico è stato allestito un centro di emergenza con le brandine per tutti coloro che sono soliti trovare un riparo nei padiglioni e nei sotterranei e non sono più solo immigrati, come a volte fa comodo pensare, ma italiani che hanno perduto il lavoro o sono rimasti senza pensione.
L'ultimo uomo morto presumibilmente di freddo è stato trovato cinque giorni fa in un'auto parcheggiata nel piazzale del centro commerciale Carrefour di viale Fulvio Testi a Cinisello Balsamo. Si chiamava Giovanni e dormiva in macchina da molto tempo ormai, unica casa che si poteva concedere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.