Fiera Milano

Miart, 156 gallerie da tutto il mondo e una "week" dell'arte

Sempre più internazionale il salone dedicato all'arte moderna e contemporana in calendario a fieramilanocity dal 9 al 12 aprile. Anche in città inaugurazioni, mostre ed eventi. Vincenzo De Bellis: "Fiera di altissima qualità, Milano è stata rimessa al centro dell'attenzione del mondo dell'arte, del mercato, dei collezionisti, degli artisti e degli operatori"

Miart, 156 gallerie da tutto il mondo e una "week" dell'arte

Miart sempre più internazionale, quest'anno: 156 gallerie con il meglio dell'arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata da tutto il mondo, 25 curatori e 35 direttori di museo saranno presenti all'edizione numero 20 della manifestazione che si terrà a fieramilanocity dal 9 al 12 aprile. Ma anche una vera e propria Miartweek, con incontri, inaugurazioni, mostre ed eventi in tutta la città, dentro e fuori i padiglioni della fiera.

L'edizione 2015 della rassegna organizzata da FieraMilano e diretta da Vincenzo De Bellis mette in scena infatti 72 le gallerie estere - il 46% del totale - con una spiccata presenza di quelle provenienti dagli Stati Uniti (25) e Regno Unito (23). Si confermano quattro le sezioni espositive: Established, che raccoglie 105 espositori (suddivisi nelle tre sottosezioni Master, Contemporary e First Step); Emergent, dedicata a 19 gallerie d'avanguardia focalizzate sulla ricerca sui giovani artisti; Thennow, che presenta, su invito, 18 gallerie nelle quali sono messi a confronto un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente; Object, dedicata ad una selezione di 13 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d'arte.

"Questa ventesima è un'edizione speciale perchè si svolgerà alle soglie di Expo Milano 2015 - ha sottolineato l'assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno -. Un'edizione con un taglio sempre più internazionale a ribadire quanto Milano sia ormai un riferimento ineludibile per la sua capacità di connettere culture, linguaggi ed esperienze in un mix originalissimo che solo qui ha il potere di diventare tendenza". Secondo Vincenzo De Bellis, che dal 2013 è il direttore artistico di Miart, "Milano è stata rimessa al centro dell'attenzione del mondo dell'arte, del mercato, dei collezionisti, degli artisti e degli operatori che hanno finalmente riscoperto alla vigilia di Expo il ruolo di capitale culturale della più dinamica metropoli italiana. Sono davvero felice di presentare un'edizione di Miart così come l'avevo immaginata all'inizio di questo percorso: una fiera di altissima qualità, con gallerie italiane e straniere importanti, che ha saputo rinnovarsi e valorizzare alcuni asset strategici, come il dialogo tra artisti di generazioni diverse e l'internazionalità e internazionalizzazione dell'arte italiana, sia moderna che contemporanea".

"Siamo entusiasti di come Miart si confermi in questa edizione promotore di cultura internazionale, grazie alle numerose e importanti gallerie presenti - afferma Enrico Pazzali, ad di Fiera Milano -. Quest'anno Miart si propone anche come un ideale e prezioso benvenuto al mondo, in un anno così speciale per Milano e per l'Italia contraddistinto dall'Esposizione Universale. Come Fiera Milano, in questa occasione, vogliamo così testimoniare la bellezza di una metropoli che sa valorizzare la storia e guardare al futuro ponendosi al centro del mondo dell'arte con un appuntamento di valore come questa manifestazione" .

Un nuovo ciclo di Miartalks accompagnerà le tre giornate della fiera aperte al pubblico con una piattaforma di interventi che, tra conferenze, conversazioni e interviste, coinvolge 35 personalità internazionali come artisti, designer, direttori di museo, fashion designer, critici, curatori, collezionisti e giornalisti, che nell'anno di Expo si interrogheranno sull'arte e le sue istituzioni, sugli scenari del presente e del futuro. Si rinnova il bouquet di Premi e Fondi di acquisizioni legati a Miart. Presenza consolidata quella del Fondo di Acquisizione Giampiero Cantoni di Fondazione Fiera Milano - per opere d'arte moderna e contemporanea che andranno a costituire la collezione di Fondazione Fiera Milano. La giuria che sceglierà quali opere d'arte acquistare a Miart 2015 sarà composta da Benito Benedini, presidente di Fondazione Fiera Milano, e da importanti esperti e curatori dell'arte contemporanea internazionale, quali Adam Budak, Chief Curator, Czech National Gallery, Prague; Allegra Pesenti, Chief Curator, Menil Drawing Institute, Houston; Andrea Viliani, General Director, Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, Napoli. Anche le opere d'arte acquistate quest'anno verranno conservate nella Palazzina degli Orafi di largo Domodossola, sede di Fondazione Fiera Milano. "Quest'anno vorremmo diversificare un pò le scelte che faremo a miart - spiega Benito Benedini - magari indirizzandoci su un minor numero di opere acquisite ma di maggior valore. Dopo aver comperato negli scorsi anni solo tele o dipinti, magari il 2015 porterà in dotazione nel patrimonio di collezione dellaFondazione anche altre forme di espressione artistica, come ad esempio sculture o installazioni”.

Poi ci sono il Premio Emergent supportato da Lca - per la miglior galleria emergente - e il Premio Rotary Club Milano Brera - per l'arte contemporanea e i giovani artisti - e fa il suo ingresso quest'anno il Premio Herno, in collaborazione con Herno, che sarà assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo. E Miart 2015 vedrà la nascita della nuova importante partnership con Sky Arte: per la prima volta il canale tematico della piattaforma Sky collabora dal punto di vista editoriale con una fiera, alla realizzazione di un nuovo format televisivo che verrà trasmesso dall'emittente tutti i giorni, per due settimane, fino al 12 aprile. I'a Art - anagramma di miart - è prodotto da Woolcan e nasce da un'idea di Vincenzo de Bellis e Alessandro Roja con collaborazione di Careof. Il programma racconterà in pillole la storia della video arte italiana dagli anni Sessanta a oggi. Ogni puntata sarà presentata da un attore che introdurrà un artista ed un suo lavoro. Anche quest'anno l'immagine e la comunicazione visiva sono affidate a Mousse che, attraverso lo strumento della fotografia, dal 2013 ha elaborato per la fiera un sistema di identità dai tratti generativi che si rinnova a ogni nuova campagna. Il tema scelto per Miart 2015 nasce dall'associazione tra collezionismo e pratica venatoria: le scene di caccia, che hanno una lunga tradizione nella rappresentazione dell'arte, vengono idealmente riproposte all'interno degli stand del quartiere fieristico, creando un sofisticato gioco di rimandi storici ed estetici e alludendo al ricco cerimoniale di appuntamenti e rituali sociali che da sempre ne accompagnano l'iconografia. Per la terza edizione consecutiva Martino Berghinz cura l'allestimento della fiera disegnandone gli spazi, a riconferma del successo delle scorse edizioni, ispirate da interventi di sapore minimale e giocate sul contrasto del bianco e nero per meglio accogliere tutte le forme d'arte esposte e accogliere i visitatori con il massimo confort.

Miart 2015 rinnova e incrementa la stretta collaborazione avviata tre anni fa da Vincenzo de Bellis con tutte le realtà che operano nella promozione e nella conoscenza dell'arte a Milano presentando la seconda edizione di The Spring Awakening, il programma di eventi, inaugurazioni e aperture speciali che coinvolgerà istituzioni pubbliche, fondazioni e gallerie private, a partire dall'8 aprile e per tutta la durata della fiera. Ogni giorno aperture e visite speciali: dagli opening alla Triennale della grande mostra Arts & Foods e alla Triennale Design Museum di Cucina & ultracorpi, entrambe curate da Germano Celant per Expo, allo straordinario recupero del Teatro Continuo di Alberto Burri, finalmente restituito alla città dopo 42 anni dalla costruzione e 26 dal suo smantellamento e nell'anno del centenario del grande maestro grazie al Comune di Milano e alla Fondazione La Triennale e con il contributo di NCTM Studio Legale Associato.

Intenso il programma Vip, che accoglierà 150 ospiti internazionali tra collezionisti, addetti ai lavori e direttori di musei, che oltre a partecipare a un programma di aperture speciali durante i giorni della fiera, avrà a sua disposizione una serie di visite presso le più interessanti collezioni private in città e dintorni.

In attesa di sperimentare dal vivo il programma della settimana della fiera, Miart 2015 sarà presente in Expo Gate nel mese di marzo, nell'ambito del palinsesto a cura di Caroline Corbetta.

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