Funzionaria morta, choc in Regione: "Era sul ponte, andava in vacanza"

Funzionaria regionale fra le vittime del crollo. È Angela Zerilli, 58 anni. Il Pirellone a lutto

Funzionaria morta, choc in Regione: "Era sul ponte, andava in vacanza"

Una professionista brillante e scrupolosa, una donna in gamba e preparata Angela Zerilli, la funzionaria di Regione Lombardia che ha perso la vita nel tragico crollo del ponte Morandi a Genova.

Nella foto del suo profilo facebook aveva messo l'immagine della sua bella gatta bianca. Per qualche ora, qualcuno si è prodigato per capire che fine avesse fatto la micia, arrivando infine alla conclusione che era finita con lei sotto le macerie del viadotto Polcevera, incredibilmente venuto giù alla vigilia di ferragosto. Stava andando in vacanza Angela, 58 anni, dopo essere partita dalla sua cittadina, Corsico, alle porte di Milano. «Corsico si stringe nel dolore - ha scritto ieri mattina il sindaco, Filippo Errante - anche la nostra città piange una delle vittime del crollo. Tutta la nostra comunità si stringe al dolore della sua famiglia». Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, appresa la notizia, ha disposto che in segno di condoglianza e lutto, le bandiere di Regione Lombardia restino a mezz'asta in tutte le sedi istituzionali fino alla data dei funerali. Funerali di Stato, cui sarà inviato per rappresentare il Pirellone l'assessore Stefano Bolognini. «La tragedia di Genova - ha detto Fontana - assume per l'intera comunità di Regione Lombardia contorni ancora più gravi. Apprendere che tra le vittime del crollo del ponte c'è anche una persona che lavorava nella nostra squadra ci addolora moltissimo. A nome di tutti i dipendenti della Regione porgo le più sentite condoglianze ai familiari e ai cari di Angela. Ci stringiamo al loro dolore e siamo a disposizione per ogni necessità in questo drammatico momento». E Angela è stata ricordata da diversi assessori, della attuale come della passata legislatura, da Riccardo De Corato a Luca Del Gobbo.

La funzionaria regionale conosceva sette lingue. L'ultima lingua che aveva studiato è il cinese. Perfezionista, dotata di competenze di alto profilo amministrativo, si occupava del monitoraggio degli accordi di programma per la direzione generale Cultura, ma aveva lavorato anche presso altre strutture della Giunta regionale, tra cui la presidenza. Era laureata in economia aziendale alla Bocconi di Milano e aveva un master in Economia e diritto della regolamentazione presso la Scuola superiore dell'economia e delle finanze.

«Angela lavorava da circa otto anni con noi - ricorda il vice direttore generale della dg Cultura, Giuseppe Costa - ma era in Regione da molti anni. Aperta, estremamente precisa in quello che faceva e severa, anzitutto con se stessa, oltre che con le persone con cui collaborava».

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