Cronaca locale

Milano, autista picchiato a sangue da un ubriaco

Aggredito sulla linea 95 nella notte tra venerdì e sabato. Tanta paura e un occhio tumefatto

Milano, autista picchiato a sangue da un ubriaco

Folle aggressione a Milano la notte scorsa, tra venerdì 14 e sabato 15 giugno. Un autista stava guidando un bus della linea 95, quella che collega la zona Barona a Rogoredo, quando uno straniero 39enne di origini cilene, è salito sul mezzo, visibilmente ubriaco, e ha iniziato a importunare i passeggeri. A quel punto il guidatore, un 55enne dipendente dell’Atm, l’Azienda tranviaria milanese, ha invitato l’uomo a scendere dall’autobus. Il 39enne è sceso ma non si è allontanato. Anzi, ha preso una bottiglia e l’ha lanciata con violenza contro il finestrino mandandolo in frantumi. L’autista si è quindi visto costretto a fermare la corsa e a far scendere i passeggeri.

Il cileno ha approfittato del momento per scagliare un pugno al guidatore, colpendolo violentemente all’occhio destro. Oggi sulla pagina di Facebook dai Tranvieri di Milano è stata postata la foto dell’occhio gonfio e irriconoscibile del collega. L’aggressione è avvenuta la scorsa notte in piazza Angilberto, in zona Corvetto, a Milano. Subito sul luogo sono giunte le Forze dell’ordine che hanno bloccato l’aggressore e prestato il primo soccorso alla vittima. L’uomo è stato arrestato dalla polizia e dovrà rispondere delle accuse di lesioni, danneggiamento e interruzione del pubblico servizio. L’autista è invece stato trasportato in codice giallo all’ospedale Fatebenefratelli.

L’azienda ha fornito agli agenti i filmati ripresi dalle telecamere di sicurezza presenti sul bus. Sul post di Facebook si legge “Ennesima aggressione al personale ATM, stavolta ne ha fatto le spese un autista... ogni altra parola è già stata scritta numerose volte per altri eventi e nulla è cambiato. Almeno c'è speranza futura con i nuovi filobus solaris che sono stati ordinati con la postazione di guida blindata”.

Delle parole che lasciano trasparire tutta la rabbia, la paura e la delusione di lavoratori che guidano per Milano rischiando la vita.

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