Milano città per cantare, 5 nuovi «palchi»

Chiara Campo

Milano, una città (sempre più) per cantare. Ci sono artisti di strada che sono diventati praticamente delle star, hanno un gruppo di fan che seguono le loro «date» tra il Duomo e San Babila. É il caso di «Soltanto», all'anagrafe Matteo Terzi, che ha registrato il primo album lanciando un crowfounding on line e si prepara a presentare il secondo cd in un «road tour» europeo. Ma sono parecchi i pianisti, chitarristi, cantanti che in questi anni sono diventati dei volti noti per i milanesi, e raccolgono offerte con il vecchio metodo del cappello. Sono oltre duemila gli artisti di strada che ogni giorno si esibiscono nelle 247 postazioni fisse messe a disposizione dal Comune (con un regolamento ad hoc) a partire dal 2013. L'anno scorso questi palcoscenici all'aperto hanno ospitato 37mila esibizioni, un record che secondo Palazzo Marino verrà superato nel 2017 grazie a cinque nuove postazioni approvate dalla giunta. Mimi, giocolieri, pittori, musicisti potranno prenotare da oggi in poi anche gli spazi in piazza Castello (angolo via Beltrami, al lato della fontana), in piazza Santa Maria del Suffragio, sulla Darsena (angolo Alzaia Naviglio Pavese), in piazzale Accursio (davanti all'ipermercato) e all'interno dei giardinetti di piazza Gerusalemme. La giunta ha poi deciso di spostare la postazione di piazza San Giorgio in via Torino, all'angolo con via Palla. Attraverso la piattaforma on line con cui prenotano i «palchi», il Comune ha fatto una radiografia degli artisti di strada in circolazione: oltre 1.400 sono musicisti, 64 mimi,, 49 clown, 36 giocolieri, 22 artisti di bolle di sapone, oltre a 94 pittori e 54 cartomanti che chiedono un piccolo compenso per fare caricature o leggere il futuro.

É una Milano che inizia a fare concorrenza a Dublino, considerata una culla dell'arte di strada.

«Non ci si rende davvero conto della bellezza di Milano sostiene la vicesindaco Anna Scavuzzo - finché non ci si concede il tempo di fermarsi per le sue strade ad ammirare la vita che vi si svolge e le persone che la animano. E gli artisti che si incontrano nelle piazze e agli angolo delle vie ne dimostrano la vivacità. Il Comune continuerà a sostenere le loro esibizioni, puntando ad una sempre maggiore qualità artistica».