Cronaca locale

Milano e la proposta di una tessera di cittadinanza a punti

L’idea è venuta a due consiglieri del Municipio 1. Sarebbe dedicata soprattutto agli studenti che, comportandosi diligentemente potrebbero trarre diversi benefici

Milano e la proposta di una tessera di cittadinanza a punti

Milano potrebbe presto avere la prima tessera di cittadinanza a punti, come ha spiegato oggi MilanoToday http://www.milanotoday.it/attualita/tessera-cittadinanza-punti.html. In poche parole, i cittadini bravi e virtuosi che denunciano sitazioni di degrado, atti vandalici e violazioni sotto la Madonnina, ricevono dei punti. Dei crediti che potranno essere in seguito utilizzati in vari modi, ancora da definire. L’idea in questione è venuta a due consiglieri del Municipio1, Giampaolo Giorgio Berni Ferretti, responsabile politico di Forza Italia, e Marco Zazza.

La tessera digitale sarebbe rivolta a tutti cittadini, in particolar modo potrebbe essere un metodo efficace per responsabilizzare i ragazzi delle scuole secondarie. Per riuscire ad accumulare crediti basta solo muoversi per Milano facendo attenzione a tutto ciò che ci circonda. Ed eventualmente segnalare a chi di dovere i comportamenti negativi che incontriamo. Come per esempio atti vandalici, abbandono dell’immondizia in luoghi non idonei, o ancora luci e lampioni malfunzionanti.

Altri importanti suggerimenti da inoltrare potrebbero essere la cura di alcune aiuole sofferenti per la mancanza di acqua, la segnaletica stradale da rivedere e la segnalazione di pericolose buche del manto stradale. Tutti questi interventi da parte dei cittadini porterebbero all’acquisizione di crediti. Il punteggio raggiunto potrebbe essere poi utilizzato in diverse iniziative, ancora non del tutto esplicate. Per esempio un uso interessante potrebbe essere quello di accumulare sconti su noleggi di auto, biciclette comunali, parcheggi. O ancora riduzioni sul prezzo di entrata a musei o teatri.

Un modo, questo, anche per avvicinare i milanesi, e soprattutto i ragazzi, alla cultura offerta dalla città. I punti potrebbero poi essere accumulati sulla tessera atm o sulla carta di identità.

La proposta è ancora da mettere a punto, ma l’idea sarebbe già nero su bianco.

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