Con Milano fashion 7 giorni di sfilate: gli stilisti protestano

Con Milano fashion 7 giorni di sfilate: gli stilisti protestano

La prima mostra dedicata ad Anna Piaggi - a cui presto sarà dedicato un museo - e un nuovo salone di Pitti nel (rinnovato) Padiglione 3 della vecchia Fiera. Le novità della settimana della moda, pronta a ripartire con la donna dal 20 al 26 febbraio, arrivano dall'assessore a Cultura, Moda e Design Stefano Boeri. Riflettori puntati sulle collezioni donna del prossimo autunno inverno, ma anche sui molti eventi in città, spettacoli, mostre, inaugurazioni e party, e non manca l'anticipazione di una piccola rivoluzione democratica: una «Fashion night out» allargata (a diversi giorni), ma dovremo aspettare la prossima fashion week femminile, quella di settembre. «L'intento è far diventare la settimana della moda sempre più simile al Fuorisalone», spiega Boeri, che vorrebbe applicare a Milano Moda Donna lo schema della fortunata serata fashion ideata da Vogue. Intanto si parte con il nuovo calendario di febbraio, che non smette di suscitare polemiche e stilettate tra alcuni stilisti e Camera Moda sui calendari. «Gli stilisti non remino contro la Fashion Week- ha detto il cavaliere Mario Boselli- chiedendo cambiamenti di orari all'ultimo momento. Gli italiani prendano esempio dai francesi». «Non sempre la sregolatezza arriva da noi -ha replicato la stilista Luisa Beccaria- ma dalla Camera della Moda, che con cambi di orari repentini mette in difficoltà noi maison, che finiamo per farci la guerra l'una contro l'altra». Previste 71 sfilate e 50 presentazioni, per un totale di 126 collezioni che si snoderanno fra gli showroom delle maison, ma anche nelle location ormai fisse del centro storico: Palazzo della Ragione, Palazzo Clerici, Circolo Filologico, Castello Sforzesco. E poi c'è la Fabbrica del Vapore, dove per il momento «sono state raccolte le preziosissime collezioni di abiti, accessori, scritti e documenti appartenuti ad Anna Piaggi». E dove, dal 20, «dovrebbe» inaugurarsi la prima mostra sulla grande scrittrice e critica di moda da poco scomparsa. Boeri chiede agli stilisti milanesi risorse finanziarie «per evitare che il suo archivio, che rappresenta una vera e propria antologia di storia della moda, abbandoni Milano», e aggiunge: «Vorrei che questa mostra fosse il nucleo di un museo, che potrebbe essere affiancato al Museo della Moda». Museo a lungo atteso e che avrà sede nel nuovo Padiglione 3 della Fiera e a Palazzo Morando. E proprio da Fiera Milano e da Pitti, arriva la grande novità di questa fashion week: dal 23 al 24 apre le porte di un nuovo salone dedicato ad accessori e pret-a-porter femminile, «Super», negli spazi completamente ristrutturati dello storico Padiglione 3.

Milano Moda Donna parte invece ufficialmente il 20: si inizia con le sfilate - apre Paola Frani, chiudono gli emergenti (Mauro Gasperi e Francesca Liberatore) e i designer della New Generation - e fra i big ci sono molte new entry, come Andrea Incontri e Jet Set. Poi gli eventi: molti i cocktail rigorosamente su invito, da Pinko a Palazzo Morando per i nuovi talenti di Vogue.

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