Coronavirus

Milano, i disegni dei figli dei poliziotti che combattono il virus

L’iniziativa è stata ideata dalla Questura di Milano. Decine i disegni arrivati. I vincitori verranno premiati

Milano, i disegni dei figli dei poliziotti che combattono il virus

La città di Milano vuole rendere grazie alle forze dell’ordine che sono impegnate in una battaglia giornaliera: la guerra contro il coronavirus. Tante le iniziative per rendere omaggio anche agli angeli in divisa. Come per esempio gli applausi spontanei di persone affacciate alla finestra mentre vedono passare una volante.

I disegni dei figli di poliziotti

La Questura di Milano ha pensato di indire un concorso, "riservato ai figli e alle figlie di poliziotti e del personale civile che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado, per fare raccontare con un disegno come appare, ai loro occhi e alla loro immaginazione, la Polizia a Milano ai tempi del Coronavirus”. I bimbi devono raccontare attraverso i colori e la fantasia il lavoro dei loro genitori, mamme e papà che spesso non vedono per giorni. Il concorso di Pasqua è stato lanciato anche sulla pagina Facebook della questura, ed è dedicato alle famiglie degli agenti della Polizia di Stato e del personale civile del Ministero dell’Interno in servizio a Milano.

Ci saranno anche dei vincitori

Come si legge sul social, “al termine dell'emergenza sanitaria, in base a diversi criteri - impegno, fantasia, qualità formali, creatività, originalità di espressione, efficacia e pertinenza del tema - verranno premiati i vincitori”. Un concorso a tutti gli effetti quindi, con tanto di premiazione. Un modo per scatenare la fantasia e portare ancor più i bambini a conoscere il duro lavoro dei loro genitori in divisa. Decine i disegni che sono arrivati, uno più bello dell’altro. In ognuno viene perfettamente spiegata la battaglia della polizia contro il nemico invisibile e sconosciuto. Alcuni disegni sono già stati postati su Facebook. C’è quello che raffigura il Covid-19 ammanettato da due agenti, quello che mostra un angelo guerriero che veglia sull’Italia e calpesta il virus, oppure quello che ritrae un poliziotto che chiede ai cittadini di non uscire dalle proprie abitazioni.

I commenti all’iniziativa sono stati ovviamente tutti positivi e di ringraziamento. Con tanti complimenti ai bambini che hanno saputo mettere su fogli bianchi la loro visione dell’emergenza che stiamo vivendo, con la loro innocenza chiara e lineare. Alla fine ci saranno certo dei vincitori, ma a guardare i disegni fino a questo momento resi pubblici, è davvero difficile pensare che non vinceranno tutti. Anche se la vittoria più importante è quella che stanno cercando di portare a casa forze dell’ordine e personale sanitario.

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