«Milano non merita un Comune fuorilegge»

«Milano non merita un Comune fuorilegge»

C'è chi esulta («meglio tardi che mai» il commento del consigliere Fdi Riccardo De Corato , che fa notare come «a Udine questo passo è stato fatto 4 mesi fa») ai Giovani Democratici che per primi chiedono ai parlamentari del Pd di «presentare e votare una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell'Interno Angelino Alfano». La cancellazione delle nozze gay celebrate all'estero scatena com'era ovvio una marea di reazioni opposte. Il centrodestra si schiera al fianco di Paolo Francesco Tronca , la sinistra ri-lancia la battaglia per i diritti omo. « Giuliano Pisapia sconfitto, vince il diritto - sintetizza il leghista Igor Iezzi -. Esiste un solo matrimonio. Dispiace per chi ci ha creduto, non è bello essere presi in giro dalle istituzioni, il sindaco chieda scusa». Sulla stessa linea il cattolico Matteo Forte (Polo dei milanesi): « Quando un ordinamento non prevede nulla di quanto propagandato da Pisapia, si possono condurre tutte le legittime battaglie politiche ma non si possono commettere arbitri. . La sinistra non usi le istituzioni per manovre propagandistiche piegando le regole a proprio favore». Sull'altra barricata il capogruppo di Sel Mirko Mazzali : «Non si comprende quale soddisfazione possa avere il centrodestra, chissà quale libertà altrui , pericolo, nocumento questo atto del sindaco stava arrecando. Alfano, ministro degli interni del governo Renzi, vuole riportare l'Italia nel Medioevo, si deve dimettere». Un altro consigliere di Sel, Luca Gibillini , la definisce «una brutta pagina per governo e prefettura» e «uno schiaffo alla dignità delle persone e al consiglio comunale che ha votato per le trascrizioni». Chiedono al prefetto «di tornare sui suoi passi» e di «rispettare i poteri e l'autonomia del sindaco» il capogruppo Lamberto Bertolè e i consiglieri Pd Carlo Monguzzi e Alessandro Giungi . L'assessore al Welfare Pierancesco Majorino si c hiede «perché Alfano perseguiti le coppie di fatto invece di gestire l'emergenza profughi» ma chiede anche «ai parlamentari Pd di muoversi adesso sulle nozze gay altrimenti sono complici». Per il coordinatore cittadino di Fi Giulio Gallera è invece «una vergogna che sia stato necessario un commissario per riportare Pisapia nel campo della legalità, Milano non merita un sindaco fuorilegge». Per Nicolo Mardegan (Ncd) «Pisapia si ricorda di essere sindaco solo quando si parla di gay. Altro che dimissioni, almeno Alfano ha fatto rispettare la legge». Proprio oggi in Sala Alessi a Palazzo Marino è convocato un convegno per parlare di famiglie omogenitoriali, sul palco accanto ad avvocati e psichiatri, il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris e la Pd Rosaria Iardino , portavoce dei diritti gay.

L'atto del prefetto «ce lo aspettavamo - afferma - ma mi auguro che ora il Parlamento porti in fretta in aula la proposta di legge sulla partnership tra persone dello stesso sesso. Sono convinta che il Pd sia pronto, e Renzi sa che sulla tutela dei diritti alla persone si gioca molto, deve dare un segnale forte tanto più nel momento in cui l'Isis minaccia questi diritti»

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