Milano a pezzi

A meno di novanta giorni da Expo, la città non ha un gran biglietto da visita da presentare ai 20 milioni di visitatori attesi da tutto il mondo

Milano a pezzi

Una Milano sporca, sciatta, abbandonata all'incuria e al degrado. A meno di novanta giorni da Expo, la città al momento non ha un gran biglietto da visita da presentare ai 20 milioni di visitatori attesi da tutto il mondo. A volte si tratta di particolari, che tradiscono però l'incuria più generale, altri di più macroscopici effetti del degrado, ma tant'è. I milanesi si sentono profondamente a disagio e non si riconoscono più in questa città.

Lo dimostrano queste foto, scattate da cittadini indignati. L'invito è stato lanciato da «Milano Merita», il comitato civico nato dall'iniziativa di un gruppo di milanesi che hanno deciso di mettere a disposizione le proprie energie e le proprie competenze per lavorare a un progetto di rilancio della città.
«Quello che rimane oggi di Milano è una città inefficiente, sporca e degradata - spiega la mente del comitato, Giulio Gallera - come raccontano i tanti milanesi che quotidianamente ci scrivono e inviano foto per testimoniare il loro disagio. Le segnalazioni che quotidianamente riceviamo sono talmente tante che abbiamo pensato di lanciare il concorso fotografico “Milano non merita questo!”».

Obiettivo del comitato, che ha già raccolto l'adesione di 300 persone, tra professionisti, rappresentati del mondo della cultura, imprenditori, e semplici cittadini, rilanciare l'immagine di Milano, attraverso un approfondito, puntuale e completo progetto di sviluppo sociale, culturale, produttivo, economico e urbanistico.
«Ciò che emerge da queste foto mostra come l'amministrazione comunale in questi anni si sia limitata a mettere in campo solo provvedimenti ideologici (dall'aumento spropositato della tassazione alla politica vincolistica e dirigista in tema di sviluppo del territorio) - polemizza Gallera -.

Una città lasciata nella più assoluta trascuratezza senza alcuna attenzione e garanzia di sicurezza per i cittadini. I prossimi anni debbono rappresentare una straordinaria occasione per rilanciare la nostra città - e non ratificarne il declino».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica