Milano punta sul turismo dei saldi

Accordo per collegamenti diretti in Tgv con Parigi a 29 euro e sconti nei negozi più alla moda

Milano punta sul turismo dei saldi

Vista da fuori, Milano è Duomo, Cenacolo e via Montenapoleone. Forse nemmeno in quest'ordine. Lo sanno bene i commercianti: a salvare i loro bilanci nelle ultime stagioni di crisi sono state le carte di credito dei russi e dei cinesi. Gli stranieri «shopping addicted» fanno ricche le boutique, e non solo. Bar, ristoranti, hotel, discoteche. Fino almeno al 2012 la Camera di commercio di Milano registrava un indotto dal «turismo per shopping» pari a un miliardo in un anno, il presidente Carlo Sangalli ci aveva visto lungo già allota, «la moda per Milano e l'Italia rappresenta un elemento di attrattività internazionale su cui occorre investire di più». Nell'anno di Expo, ci siamo. E i mesi dello shopping su cui il Comune e Federmoda (Confcommercio), l'associazione presieduta da Renato Borghi, hanno scelto di puntare per attrarre più turisti dall'estero sono quelli dei saldi. Milano capitale della moda, ma anche degli affari è il messaggio che dovrà passare. Si comincia a gennaio con un accordo «bilaterale» con i cugini d'Oltralpe. Le ferrovie francesi Sncf lanceranno dal 6 gennaio (anche se le svendite iniziano il 4) fino alla fine di febbraio, giorno ultimo dei saldi a Milano, una promozione per viaggiare low cost tra Parigi e la stazione Centrale, 29 euro in seconda classe e 45 in prima. Il biglietto del treno darà diritto ai turisti francesi di usufruire di un ulteriore sconto del 5 per cento sui capi (già scontati) in un circuito - per ora - di 25/30 negozi sparsi in tutte le zone, non solo il centro, e di diverse tipologie: dall'abbigliamento alle calzature ai capi per i bambini. In alcuni casi il maxi-sconto rispetto al prezzo di inizio stagione sarà sostituito con un omaggio.

Da Federmoda raccontano che il progetto pilota si sta costruendo in tempi record, il numero delle boutique milanesi che sono disposte a partecipare al test con i clienti francesi potrebbe crescere nel corso del mese. E l'obiettivo, in realtà, è di arrivare con una formula allargata durante Expo. Inizia il primo maggio e già tra giugno e luglio i turisti si troveranno nel pieno dei saldi. Per la stagione delle svendite estive (che partirà ufficialmente il 6 luglio, ma si sa che tutti giocano d'anticipo) insomma lo stesso accordo trovato con Tgv potrebbe scattare con i vettori di altri Paesi. Sul sito dell'associazione del commercio verrà creata una sezione ad hoc con la mappa dei negozi aderenti, le offerte speciali.

L'assessore al Commercio del Comune, Franco D'Alfonso, l'ha battezzata «destinazione Milano per i saldi». Un nuovo business su cui investire.

Un'occasione, diciamola tutta, che i milanesi sapranno cogliere anche al contrario. In questo caso, sarà l'occasione per visitare Parigi viaggiando a prezzi low cost a partire dalla stazione Centrale, poi se il piano ingranerà sarà la volta di Barcellona o Londra.

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