A Milano riparte la movida: revocato il divieto di alcolici da asporto dopo le 19

Beppe Sala ha revocato il divieto di vendere bevande alcoliche a Milano dopo le 19: a Milano la fase 3 coincide con il ritorno alla movida in città

A Milano riparte la movida: revocato il divieto di alcolici da asporto dopo le 19

La fase 3 è ufficialmente iniziata con l'apertura di tutti i confini nazionali e regionali. Da oggi, infatti, la circolazione è libera e senza restrizioni in tutto il Paese. Con la caduta della maggior parte dei divieti, anche il sindaco di Milano si è adeguato al nuovo regime e da oggi nella città simbolo della movida sarà nuovamente possibile la vendita di alcolici da asporto dopo le 19.

Beppe Sala ha revocato l'ordinanza scattata meno di dieci giorni fa, lo scorso 26 maggio, emanata per evitare gli assembramenti ai Navigli, una delle aree nevralgiche della movida milanese. Il sindaco di Milano, come si legge nei canali ufficiali del comune, "revoca con effetto immediato l'Ordinanza n. 30/2020". Pertanto da oggi stesso tutti i locali della città meneghina sono liberi di vendere qualsiasi tipo di alcolico da asporto anche dopo le 19, senza il coprifuoco preventivo scattato per evitare la calca nelle zone con maggiore rischio di assembramento. Le immagini con le persone accalcate davanti ai bar e ai locali di Brera e dei Navigli hanno fatto il giro del web in pochissimo tempo. Tra chi puntava il dito contro la distorsione prospettica e chi contro i giovani, ci sono stati lunghissimi giorni di discussione, che hanno poi spinto il sindaco di Milano a intervenire per cercare di arginare il fenomeno, almeno in parte.

Ovviamente, nell'ottica che il coronavirus non è scomparso e che la pandemia è ancora in atto, Beppe Sala ha messo le mani avanti. "Rimane salva l'adozione di eventuali e successivi provvedimenti, in considerazione dell'evolversi della diffusione epidemiologica del virus Covid-19, delle verifiche periodiche sull'osservanza dei divieti e di eventuali nuove decisioni", si legge ancora nel testo. Il vicesindaco di Milano, nonché assessore alla sicurezza, Anna Scavuzzo, ha riferito che queste misure sono state approvate e concordate con il prefetto e il comitato nel consiglio che si è tenuto questa mattina. La decisione di revocare l'ordinanza è frutto del comportamento dei milanesi, che si sono attenuti alle indicazioni sia dal lato degli esercizi commerciali che dei clienti, anche nell'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Solo 8 esercizi commerciali hanno subito una sanzione per il mancato rispetto, stando ai verbali dei controlli eseguiti a tappeto in città.

Con questa decisione, quindi, il sindaco ha voluto premiare il comportamento dei suoi cittadini, dando

loro fiducia. La vendita di alcolici anche dopo le 19 è un atto generoso nei confronti di Milano, che sta cercando di ripartire e che già nel primo giorno di apertura ha già visto l'arrivo di alcuni turisti.

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