Cronaca locale

"Più sicurezza in stazione". Ma la sinistra milanese boccia la mozione

Il Pd e la sinistra bocciano la mozione della Lega per risolvere parte dei problemi di sicurezza di Villapizzone, teatro di aggressioni violente

"Più sicurezza in stazione". Ma la sinistra milanese boccia la mozione

La sicurezza di Milano dovrebbe essere in cima alle priorità della sua amministrazione a ogni livello. Le stazioni e i passanti ferroviari, così come le metropolitane, sono diventate il terreno di caccia dei malviventi che spacciano, rubano e compiono violenza sulle ignare vittime che si trovano a passare di lì. Dalla stazione Centrale, e in tutte le diramazioni, la situazione è critica. Anche in centro, in zona Duomo o Montenapoleone per dire, si moltiplicano le denunce per furto e aggressioni, ma anche i video che mostrano come, ormai, ci si droghi alla luce del sole in mezzo ai passeggeri. La situazione, ovviamente, peggiora man mano che ci si avvicina alla periferia, dove i controlli sono molto meno insistenti. Il Municipio 8 avrebbe avuto la possibilità di intervenire sulla stazione del passante di Villapizzone ma la maggioranza di sinistra ha bocciato la mozione presentata dalla Lega.

"Con grande stupore abbiamo assistito alla bocciatura, da parte della maggioranza di sinistra del Municipio 8, della mozione che impegnava presidente e giunta a intervenire al più presto per aumentare la sicurezza del passante ferroviario di Villapizzone, teatro di innumerevoli aggressioni in questi ultimi anni, tra cui la più sanguinosa quella del 2015 ai danni di un capotreno assalito a colpi di machete e la più recente quella di fine febbraio ai danni di uno studente del Politecnico ferito a coltellate da un gruppo di rapinatori", questa la denuncia del capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Alessandro Verri, e l’europarlamentare e consigliere comunale, Silvia Sardone.

La situazione della stazione di Villapizzone negli anni non è migliorata ma alla sinistra, questo, non sembra interessare: "Forse per il Pd è meglio lasciare stazione e zone limitrofe alla mercé di sbandati, delinquenti e clandestini piuttosto che lavorare per prevenire i reati. È veramente assurdo che una proposta così costruttiva come quella formulata dai consiglieri leghisti di Zona 8 venga buttata nel cestina senza nemmeno comprenderne i benefici. Ma si sa, questa è l’arroganza tipica di chi è completamente scollegato con la realtà e i bisogni dei cittadini".

I consiglieri della Lega al Municipio 8 sono sconvolti pr quanto deciso dalla maggioranza di sinistra. "L’approvazione della nostra mozione sarebbe stato il primo passo verso il pieno recupero della sicurezza nel quartiere Villapizzone. È almeno dal 2016 che la sinistra è a conoscenza dei problemi che riguardano l’accesso al passante ferroviari visto che si era persino costituito un comunicato ad hoc per chiedere un percorso protetto mediante una recinzione di pochi metri al fine di proteggere i residenti, i lavoratori e gli studenti frequentatori della stazione", hanno commentato Sabrina Geraci, Stefano Pavesi, Luca Bonomi e Francesca Campagna.

Inspiegabili i motivi del rifiuto: "Nemmeno dopo sei anni Pd e compagni hanno la decenza di ascoltarci: abbiamo chiesto la messa in sicurezza del passante da Via Riccione per non costringere le persone a effettuare pericolosamente il giro dell’intero isolato per raggiungere piazza Pompeo Castelli e, purtroppo, abbiamo appurato che non esiste la volontà politica di risolvere le criticità segnalate dai cittadini. La nostra battaglia in aula e sul territorio non si esaurisce certo qui: Villapizzone non merita l’inerzia del Muncipio 8 a guida Pd"

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