Violenta aggressione ai danni di un uomo quella avvenuta a Milano nella serata di ieri, 13 febbraio, all’interno di un bar in piazza Firenze, in zona Portello, alla vecchia Fiera. L’uomo sarebbe stato picchiato a sangue, massacrato di botte, da un gruppetto di ragazzi, forse tre o quattro, non ancora identificati dalle forze dell’ordine.
Uomo picchiato a sangue da una banda
Secondo quanto riportato da MilanoToday, l’uomo si trovava seduto all’interno di un bar, aspettando che una delle impiegate finisse il suo turno di lavoro. Il locale era in regola con le normative anti-covid e con il servizio di asporto. Improvvisamente verso le 23.30, a coprifuoco già iniziato, ricordiamo che entra in vigore alle 22 fino alle 5 del mattino, un gruppetto di ragazzi avrebbe fatto irruzione nel locale prendendo di mira l’uomo, un 32enne. Picchiato a sangue senza alcun motivo apparente, come ricostruito dalla Questura. La gang è poi riuscita a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Una violenza inaudita ai danni dell’uomo che è stato letteralmente investito da calci, pugni e qualsiasi altro oggetto che si trovava nel bar. Una volta soccorso, l’uomo è stato medicato sul posto dai soccorritori dell’ambulanza arrivata sul luogo con una pattuglia della polizia di Stato. Poco dopo però è stato trasportato dal personale dell'Azienda regionale emergenza urgenza, in condizioni serie e in codice rosso, all’ospedale Niguarda di Milano, dove vi è una squadra specializzata che si occupa di traumatologia grave. Da quanto riferito non si troverebbe comunque in pericolo di vita, nonostante le varie contusioni in diverse parti del corpo e le ferite al viso di notevole importanza.
Non si è trattato di una rapina
Quando sono giunti sul posto gli agenti hanno trovato il 32enne fuori dal locale in una pozza di sangue. Sono subito partite le indagini per chiarire l’esatta dinamica di quanto avvenuto, il motivo di tale violenza e soprattutto per riuscire a dare un nome e un volto ai suoi aggressori. Sembra comunque caduta l’ipotesi di una rapina sfociata in aggressione dato che i picchiatori che lo hanno assalito non hanno portato via nulla, né all’uomo né al locale dove si è svolto il folle assalto.
Sembra che la vittima, un italiano, non fosse cliente del bar, che nel momento dell’aggressione era regolarmente chiuso al servizio al tavolo. L’uomo stava infatti aspettando che una delle dipendenti addette alle pulizie finisse il proprio turno di lavoro.Segui già la pagina di Milano de ilGiornale.it?
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