Una ragazza, a Milano, è stata adescata sul web e poi violentata da un branco di ragazzi. I fatti risalgono alla fine di dicembre e i quattro presunti responsabili dello stupro – il più giovane ha 20 anni e il più grande 29 – sono stati arrestati e incarcerati.
Prima della vigilia di Natale, un festino a base di alcol e droga è degenerato in una violenza sessuale, ripresa peraltro da uno dei telefonini dei partecipanti, tutti italiani, residenti nella prima periferia del capoluogo lombardo.
Gli inquirenti, come riportato dal Corriere della Sera, non hanno rilasciato troppi particolari sulla vicenda, per preservare la salute fisica e psichica della ragazza abusata, le cui generalità non verranno mai rese pubbliche.
La giovane sarebbe stata agganciata sui social da un ragazzo e dunque finita in gabbia, in balia dei malintenzionati: le violenze subite sono state immortalate da uno dei ragazzi, che ha pensato di filmare il tutto servendosi del proprio smartphone. Una prova che ha incastrato il branco.
Dopo tre mesi dai fatti e altrettanti di indagini, le forze dell'ordine meneghine hanno condotto gli arresti.
I magistrati del V dipartimento della Procura di Milano, coordinati dal procuratore aggiunto Letizia Mannella, così come i poliziotti della IV sezione della Squadra mobile della Questura (guidati da Lorenzo Bucossi), hanno lavorato nella riservatezza più assoluta in considerazione della particolare situazione della vittima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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