Milano diventa ancora più fashion. Anche perché la moda è sempre più importante per il rilancio della città. «Lo scorso anno le sfilate hanno creato 28 milioni di euro di indotto», ha fatto notare ieri il sindaco Giuliano Pisapia, che per la prima volta ha deciso di accostarsi a una fashion week. E che per celebrare l'apertura di Milano Moda Donna - in scena dal 18 al 23 settembre con 74 sfilate e una 70ina di presentazioni, 132 in tutto le collezioni femminili per il prossimo inverno - ha organizzato una serata di gala alla Scala. Sarà una settimana intensa, che oltre a un rinnovato accordo tra Comune e Camera Moda, vedrà andare in scena alcuni debutti (o ritorni) molto attesi come la sfilata di Costume National, che dopo 20 anni lascia Parigi per tornare a Milano, quella di Tod's, che debutta in passerella con la prima collezione di Alessandra Facchinetti, e ancora il brand Msgm, lo stilista Fausto Puglisi, e la giovane Stella Jean ospite sulla passerella del Teatro Armani. Fra le «nuove» location messe a disposizione dal Comune, Palazzo Reale con la Sala delle Cariatidi dedicata per la prima volta ai defilé di alcuni giovani talenti. Tutto però ruoterà, come ormai d'abitudine, intorno a Palazzo Giureconsulti (la Camera di Commercio da quest'anno è in partnership con Camera Moda e sponsorizza la settimana con 500mila euro). E location storiche, come Palazzo Clerici, Palazzo della Ragione e il Castello, colonizzato questa volta dalle novità del White. Tantissime le inaugurazioni di boutique e tanti i personaggi attesi, come Kate Moss, ospite d'onore per l'opening del mega store Stuart Weitzman in via Sant'Andrea progettato da Zaha Hadid. Tante le novità, come l'inaugurazione del primo ristorante DSquared2 in via Ceresio. E tante le mostre organizzate da Comune e Camera Moda: Palazzo Morando ospita «Hat-ology Anna Piaggi e i suoi cappelli», e «Valentina Cortese: uno stile», che racconta la grande attrice attraverso il suo prezioso guardaroba. Fra gli eventi aperti a tutti, invece, lo spettacolo «Tango e Moda, una passione!», protagonista Roberto Herrera, che il 23 trasformerà la Palazzina Liberty in una milonga.
Ma questa sarà anche la settimana delle prime: oltre al «debutto» di Pisapia, che assicura «che con Dolce&Gabbana non c'è più alcun problema», ci sono i tanti progetti dell'assessore Cristina Tajani, alla sua prima fashion week femminile, che ieri ha annunciato un «accordo fra Milano, Roma e Firenze, per fare sistema», e il nuovo vertice di Camera Moda, dove tutti i soci (dai big ai più piccoli) avranno lo stesso potere di voto.
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