Moda, oltre alle sfilate c'è il design

Milano Moda Donna fa le prove generali per l'Expo e allarga gli orizzonti. Oltre alle collezioni per il prossimo inverno (143 in tutto quelle che andranno in scena fra il 19 e il 24 febbraio con 64 sfilate e 72 presentazioni) è il momento di pensare a come presentare al meglio la creatività milanese.
«Stiamo lavorando a un progetto che vede collaborare Comune, Camera Moda, Camera di Commercio, Cosmit e Altagamma», spiega il presidente di Camera Moda Mario Boselli. Intanto, in attesa dell'approvazione del governo, che dovrebbe anche finanziare il progetto (a gennaio si era parlato di 6 milioni), si parte con «Milano Creativa»: un portale istituzionale e una App con un calendario unico per gli appuntamenti di moda e design, il primo della storia. Un solo click per trovare eventi, iniziative e informazioni sui servizi ai cittadini come il car e il bike sharing.
«Il progetto prevede un'alleanza fra le nostre eccellenze» spiega l'assessore Cristina Tajani. «Il primo passo è questo palinsesto che lega moda e design: lo testiamo adesso e in aprile con il Salone del Mobile, in vista dell'Expo».
Proprio nel 2015 le sfilate di giugno e settembre saranno organizzate come un «Fuori Expo»: «Un grande Fuori Salone per coinvolgere la città», anticipa Boselli. Ma intanto si pensa al presente. Alla prima fashion week femminile che vede in campo Jane Reeve, neo ad di Camera Moda: «Milano sarà sotto i riflettori e noi ci teniamo a fare bella figura con tutti».
Porte aperte dunque a stranieri e addetti ai lavori: ad accoglierli a Milano, un rassicurante messaggio di benvenuto, «Welcome to Milan Fashion Week», proiettato su schermi digitali in Stazione Centrale, Linate e Malpensa.
Via ai live streaming delle sfilate, per la prima volta anche al quarto e al settimo piano della Rinascente. Questa volta però nessun evento sarà aperto al grande pubblico. «E' uno degli elementi su cui dobbiamo puntare nelle prossime edizioni», assicura Reeve. Che per ora guarda soprattutto sui giovani: «Sono il nostro futuro. E quelli selezionati dal concorso Next Generation sono davvero giovani: hanno dai 21 ai 23 anni».
Saranno 4 e chiuderanno la settimana con una sfilata in Piazza Mercanti. E poi gli studenti della Marangoni, al Fashion Hub con un'installazione, i giovani Upcoming Designers a Palazzo della Ragione, e le iniziative di Canon per i blogger.
Intanto il Comune ha messo a disposizione più spazi: «a Palazzo Reale sfileranno 6 stilisti, quasi tutti emergenti. E riapriamo la Sala delle Cariatidi». Poi l'opening per stampa e buyer della mostra «Wunderkammer» al Poldi Pezzoli, e le visite private (su richiesta) alle mostre di Wharol e Kandinsky.
Per il resto, via a sfilate, presentazioni, inaugurazioni, e party. Molti i super ospiti attesi: da Milla Jovovich per Marella a Jade Jagger per Gherardini.
Qualche spauracchio, come lo sciopero dei taxi annunciato per il 20.

E molto business: quest'anno è prevista una ripresa del mercato interno del 5%, assicura Camera Moda. Intanto i dati della Camera di Commercio rivelano che la fashion week porta circa 8 milioni di euro nelle casse degli alberghi di Milano e provincia. Una volta e mezzo in più rispetto a una normale settimana.