Non solo design. Zona Tortona riparte dalla moda pensando al Tortona Fashion District. Una bella «novità che forse non è poi così nuova», per dirla con Gisella Borioli, fondatrice nei primi anni 80 del Superstudio e del distretto più modaiolo del Fuorisalone. «Allora iniziai aprendo 18 studi fotografici in via Forcella, creando la Cinecittà della moda, e se non ci avessero creduto in tanti sarebbe rimasta periferia». Invece ha fatto storia, e oggi (oltre ai tanti e super blasonati showroom di moda) in via Tortona c'è «White», la fiera-evento internazionale che porta a Milano i marchi di moda più innovativi in circolazione.
Da sabato 28 al 2 marzo espongono qui quasi 500 aziende, e «più di 300 sono italiane: abbiamo puntato molto sull'Italia, siamo in un periodo vivacissimo e c'è voglia di uscire dalla crisi», spiega Massimiliano Bizzi, patron e fondatore (nel 2002) di «White», che ormai è diventata una fashion week nella fashion week. L'obiettivo? Oltre a lanciare nuovi nomi fashion, «creare nuovi posti di lavoro». Le novità sono tutte esposte in un'area di oltre 17mila metri quadri (quella dell'intera zona Tortona supera i 30mila), dove si alterneranno anche tanti eventi e iniziative come l'«Inside White Award», il premio alla miglior collezione presentata al salone, il primo marzo all'ex Ansaldo. In giuria, Cristina Manfredi.
Proprio le officine ex Ansaldo (che ospitano anche l'area beauty con chicche come le creme etiche «Tesori del Campo» fatte artigianalmente in un convento alle porte di Roma) sono una delle «storiche» location di «White», insieme a Tortona 27, dove si trova l'area dedicata al nuovo prêt à porter italiano, e via Tortona 35. Sotto i riflettori 135 nuove collezioni donna per il prossimo inverno, oltre alla parte dedicata alla bellezza, agli occhiali, ai bijoux, e al lifestyle. Molte le novità. Un grande evento ancora top secret in una location storica prestata dal Comune (che ha rinnovato la sua collaborazione con «White»). E poi il debutto di nuovi talenti come il giovane stilista Salvatore Piccione, vincitore del concorso Who's On Next 2014 di Altaroma con la maison Piccione. Quest'ultima, ospite speciale insieme al marchio svedese Rika.
Molto atteso il ritorno del brand bolognese «Collection Privé?», che lancia una linea di abbigliamento disegnata da Manuela Arcari. Mentre fra i fedelissimi torna Anna Demuelemeester con le sue calzature avant-garde. Oltre ad essere una fucina di nuovi talenti, marchi emergenti e di ricerca, il «White», terza fiera del settore in Italia dopo Pitti e Micam, è diventato «un punto di riferimento per le piccole e medie imprese italiane, che rappresentano un tratto distintivo del Made in Italy nel mondo», commenta l'assessore alla Moda e Design Cristina Tajani.
«I quasi 500 brand presenti a White ci
indicano che Milano è il miglior luogo dove presentare il proprio modo di intendere il gusto e lo stile a buyer e stampa internazionale». E anche a questo giro, come lo scorso settembre, sono attesi almeno 18mila visitatori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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