Il Comune mette «sotto tutela» piazza Gae Aulenti e le strade del Quadrilatero. E non solo: è di dodici piazze l'elenco delle aree che d'ora in avanti verranno concesse con più attenzione e parsimonia (e forse anche ad un costo maggiore) a chi ne fa richiesta per eventi o installazioni temporanee. Come avviene dal 2012 per piazza Duomo e vie limitrofe, non basterà il via libera di un ufficio, le domande andranno sottoposte alla valutazione del Comitato interassessorile presieduto da Filippo Del Corno (Cultura). Un campanello d'allarme è scattato nei mesi scorsi. Ci si è trovati con una sovrapposizione di eventi sulla stessa piazza, ciascun organizzatore aveva in mano un permesso concesso da assessori diversi che, evidentemente, non si erano parlati. E va da sè che a meno di ottanta giorno all'inizio di Expo e con la valanga di richieste che stanno già sommergendo da mesi il Comune, la giunta corre ai ripari per evitare il caos in tutto il centro e nelle zone di maggiore appeal. Con la delibera approvata a fine gennaio, è stato dunque allungato quell'elenco delle piazze «protette», in cui rientravano fino ad oggi Duomo e dintorni, piazza Duca D'Aosta e Santo Stefano, piazza Affari, Pio XI, piazza Castello, Liberty e altre. Come piazza Duomo, se legge, «gode di una importante tutela dello spazio architettonico e necessita di essere vissuta non solo nel rispetto della sua consistenza numerica, ma anche nel rispetto del suo significato e decoro, altre località risultano importanti per valore storico, religioso, simbolico, artistico, civile e sociale». Nella lista entrano dunque piazza XXV Aprile (già ribattezzata piazza Eataly), piazza XXIV Maggio che entro aprile riaprirà dopo il restyling nella nuova versione semipedonale, piazza Gae Aulenti, piazza Gino Valle (al Portello), via Montenapoleone, via della Spiga, via Gesù, Santo Spirito e Borgospesso - in pratica tutto il Quadrilatero della Moda - corso Como, piazza Diaz e piazza Fontana.
La delibera approvata dalla giunta spiega che «in occasione di eventi e manifestazioni queste località devono essere tutelate relativamente a decoro, alla sicurezza dei luoghi e alla consistenza materiale dei beni e monumenti che in essa si trovano, onde evitare che l'impatto di tali eventi possa determinare danni a cose e persone». Gli eventi inoltre dovranno tutelare «il decoro e la memoria della città» e dunque saranno valutati non da un singolo settore ma dal tavolo interassessorile.
Anche il Consiglio di zona 1 ha votato recentemente una mini-bozza per la concessione delle aree del centro.
Ha indicato tra le aree in cui possono essere organizzati mercati temporanei (per una durata massima di 4 giorni) via Olona, largo Paolo Grassi, piazza Affari, Sant'Eustorgio, San Nazaro in Brolo, Erculea, piazzale Baracca, via Santa Croce e via Ansperto. Non potranno essere concesse però più di venti postazioni per mercato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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